SUZZARA – Nella mattinata di venerdì 7 marzo, presso la casa circondariale di Mantova, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia a carico di Rosa Capuano.
Alle domande del giudice per le Indagini preliminari, l’indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Nell’ambito degli accertamenti condotti anche dopo l’arresto di Rosa Capuano, i carabinieri del Nucleo investigativo di Mantova hanno proceduto al sequestro di un testamento olografo, vergato dalla vittima nel 2016, sul quale veniva nominata la figlia Rosa sua erede universale.
Il documento è stato consegnato ai carabinieri dai familiari della vittima.