BORGO MANTOVANO – Un 37nne residente a Borgo Mantovano, Sorvegliato Speciale di Pubblica Sicurezza, nei giorni scorsi ha collezionato una nuova denuncia dai Carabinieri della locale Stazione.
Il soggetto in questione aveva ricevuto una notifica, dal messo comunale, relativa all’avvio della procedura di recupero degli animali da lui posseduti, a seguito delle cattive condizioni igieniche in cui vivevano i cani. Tale segnalazione era stata effettuata al Sindaco da parte dei Carabinieri di Borgo Mantovano, che avevano constatato le cattive condizioni igieniche in cui vivevano gli animali.
Il Sorvegliato Speciale, però, non avendo digerito la notifica, ha pensato di minacciare pubblicamente di bruciare l’edificio che ospita il Municipio di Borgo Mantovano nel caso in cui gli fossero stati tolti i suoi cani.
Recentemente il soggetto era stato arrestato, sempre dai Carabinieri della Stazione di Borgo Mantovano, perché a seguito di perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di una pistola a gas calibro 50 con 4 pallini di piombo, una bomboletta di CO2, 204 etti di marijuana, 2 etti e mezzo di hascisc, 1 bilancino di precisione e 646 banconote falsificate di vari tagli, per un valore complessivo di 134.410 euro.
Allergico al rispetto della normativa relativa la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, lo scorso 26 novembre era stato arrestato per le continue violazioni degli obblighi inerenti la misura di prevenzione cui è sottoposto.
I Carabinieri di Borgo Mantovano, lo scorso 29 aprile, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di dimora arrestando il Sorvegliato Speciale.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.