CERESARA – Aveva tentato una rapina all’ufficio postale di Ceresara lo scorso 3 dicembre, nella tarda mattinata. Armato di pistola e con il volto travisato da un passamontagna, il rapinatore solitario era entrato nell’ufficio postale minacciando con l’arma l’unico impiegato presente. Avendo constatato che non vi erano banconote nella disponibilità del cassiere, scappava a piedi dileguandosi per le vie limitrofe.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri dell’Aliquota operativa dei carabinieri di Castiglione delle Stiviere, unitamente ai colleghi della stazione di Piubega, competente per territorio.
Le immediate indagini condotte dai militari e la prolungata ed efficace attività investigativa condotta, grazie anche alla fondamentale all’acquisizione delle telecamere cittadine presenti nel paese, hanno permesso di verificare che il rapinatore solitario, durante la fuga “a mani vuote”, si era cambiato abiti, abbandonandoli per strada. Veniva altresì identificato il veicolo utilizzato per la fuga. Il tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza cittadina.
La Procura di Mantova, condividendo le risultanze investigative dei carabinieri, chiedeva ed otteneva dal gip l’emissione della misura cautelare personale della custodia in carcere.
Nella mattinata del 21 gennaio i Cc dell’Aliquota pperativa di Castiglione, davano esecuzione all’ordinanza di applicazione della citata misura cautelare, arrestando un 45nne incensurato e disoccupato residente a Bovezzo, nel Bresciano, traducendolo successivamente presso la casa circondariale di Brescia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.