QUISTELLO – Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Quistello hanno tratto in arresto un 50enne italiano ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna e del nuovo compagno della donna, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa da GIP presso il Tribunale di Mantova, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo virgiliano.
I carabinieri, acquisita la denuncia della donna, hanno informato prontamente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova che, dando subito avvio alla procedura del c.d. codice rosso, ha delegato ulteriori accertamenti, all’esito dei quali sono stati ricostruiti plurime condotte persecutorie messe in atto dall’uomo arrestato sin dal settembre 2024.
L’uomo avrebbe infatti filmato la donna, appostandosi nei pressi della sua abitazione, l’avrebbe in più occasioni insultata e minacciata ed le avrebbe inviato numerosi messaggi diffamatori, arrivando fino ad introdursi di nascosto nelle pertinenze dell’abitazione di lei ed a pedinarla. Inoltre avrebbe in più circostanze minacciato e molestato anche il nuovo compagno della donna, tanto da indurre i due in uno stato di ansia persistente e di timore per la loro incolumità e per quella di altre persone a loro legate da rapporti familiari o affettivi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza in merito al reato ipotizzato, ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo, rintracciato dai Carabinieri, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Mantova.