ALTO MANTOVANO – Al termine di un’indagine, i Carabinieri della Stazione di Solarolo Rainerio hanno denunciato un uomo di 26 anni, con recedenti di polizia a carico, residente in provincia di Mantova, ritenuto responsabile del furto di un’autovettura avvenuto a San Giovanni in Croce.
A fine febbraio scorso, un uomo ha denunciato che quella mattina aveva ricevuto una chiamata dai Carabinieri della provincia di Mantova che gli chiedevano dove fosse il suo veicolo, tenuto conto che il mezzo aveva tamponato delle auto a Casalromano ed era scappato.
L’uomo, solo a quel punto, si era reso conto che l’auto non si trovava nel giardino di casa sua, ma era stato rubato. E l’auto era stata lasciata da lui la sera aprecedente nel cortile di casa, sprovvisto di recinzione, chiusa a chiave. Le chiavi era state lasciate nella cucina della casa, ma aveva dimenticato aperta la porta di accesso all’abitazione. Quindi, nel corso della notte, qualcuno era entrato in casa, aveva preso le chiavi ed era scappato con la sua auto.
I successivi accertamenti, anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona del furto, hanno permesso di individuare nel 26enne come il presunto autore del furto d’auto, il quale si sarebbe introdotto nell’abitazione, trovando la porta aperta e rubando le chiavi del veicolo. Poi avrebbe portato via il veicolo.
In seguito, l’auto, la mattina del 29 febbraio scorso, a Casalromano nei pressi di un incrocio, aveva tamponato un veicolo, ma il conducente non si era fermato. Infatti, aveva fatto retromarcia, colpendo il veicolo che lo seguiva, ed era scappato. Ma uno dei coinvolti nel sinistro stradale aveva fatto dei video e delle foto ai due occupanti del mezzo che aveva causato l’incidente. E uno dei due risultava essere il 26enne.
L’auto era poi stata ritrovata dai carabinieri i giorni successivi a Canneto sull’Oglio, dove era stata abbandonata lungo l’argine del fiume. Al termine di tutti gli accertamenti, i militari hanno denunciato il 26enne per furto aggravato.
