MANTOVA- “L’agricoltura è protagonista di una transizione ecologica che ha proprio nel settore primario uno dei principali asset. Come Coldiretti abbiamo da sempre espresso una posizione chiara: siamo favorevoli allo sviluppo di politiche dedicate alle energie rinnovabili, purché queste non penalizzino l’agricoltura e si trasformino in un inutile consumo di suolo, tenuto conto che la nostra provincia è quella a livello lombardo si colloca al primo posto, con oltre 615 metri quadrati pro-capite consumati”.
Così il presidente della Federazione provinciale di Coldiretti, Fabio Mantovani, interviene sull’ampio tema legato alle energie rinnovabili, che nelle ultime settimane ha coinvolto anche alcuni comuni mantovani.
“Siamo in attesa di linee guida chiare da parte di Regione Lombardia – prosegue Mantovani -. Dal nostro punto di vista, la posizione di Coldiretti è immutata: sì al sostegno delle rinnovabili, anche con piani di investimento a medio e lungo termine, così da migliorare la redditività delle imprese agricole e da ridurre l’impatto ambientale, a patto che l’agricoltura sia protagonista e non vittima di politiche penalizzanti. Il suolo agricolo, in una provincia come Mantova, deve poter esprimere la propria vocazione produttiva per materie prime vegetali da immettere sul mercato o per l’utilizzo nelle filiere agroalimentari o per una valorizzazione nel circuito zootecnico. Non possiamo pensare che i terreni agricoli vengano sprecati per ospitare pannelli fotovoltaici o agrovoltaici, bess o altre tecnologie che, per quanto utili, non possono erodere suolo destinato alla produzione agricola. La priorità, in un mondo che cerca cibo di qualità e con una popolazione in aumento, non può essere altro che la produzione agricola”.