REDONDESCO – Né nei bidoni domestici che vengono ritirati e svuotati dagli operatori della raccolta rifiuti porta a porta, né in piazzola ecologica. Al contrario, un grosso sacco nero pieno di rifiuti è stato gettato direttamente nel Tartaro in via Garusi a Redondesco, in centro paese. Un ulteriore – in realtà uno dei tantissimi – gesto di grande inciviltà che dimostra come ancora tante persone, nonostante i rifiuti vengano ritirati direttamente davanti alla porta di casa (o del proprio negozio o attività lavorativa), preferiscano liberarsi della spazzatura gettandola all’aperto sul suolo pubblico o in aree private. La mattina del 30 dicembre scorso, accortosi dell’accaduto, è stato il vicesindaco Diego Accorsi a recuperare il sacco dal corso d’acqua.
«Per quanto mi riguarda – afferma Accorsi – si tratta di un comportamento inconcepibile. Perché mai dovrebbe essere necessario liberarsi dei rifiuti gettandoli nei campi, nei fossi o nei corsi d’acqua? Gli operatori ritirano i propri rifiuti a casa di ognuno, e tali rifiuti tra l’altro sono già perlopiù pagati al gestore del servizio. Inoltre si rischia un’ammenda salatissima. Per cosa? Nel caso il trasgressore venisse individuato, la multa da 700 euro è assicurata».