PONTI SUL MINCIO – L’amministrazione comunale di recente ha partecipato all’assemblea generale della Comunità del Garda che si è svolta alla Casa del Mantegna a Mantova. Per il paese collinare, ma anche ovviamente per il resto degli enti e dei rappresentati delle istituzioni locali invitati, è stata un’importante occasione per rafforzare i rapporti tra i soggetti e le parti coinvolte ed affrontare, così, le nuove sfide future che porteranno risultati per la salvaguardia, lo sviluppo e la promozione del nostro territorio.
All’incontro erano presenti moltissime autorità tra cui Maria Stella Gelmini, presidente della Comunità del Garda, Giordano Bruno Guerri, direttore di Garda Musei e presidente della fondazione Vittoriale degli Italiani, Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova e molti sindaci, come detto, anche del comprensorio morenico.
«Anche se non facciamo più parte, da molti anni, della Comunità del Garda – spiega il sindaco Massimiliano Rossi -, Ponti ha aderito alla Ats – Associazione temporanea di scopo che è stata istituita per seguire il collegamento tra la sponda bresciana e quella veronese del Lago che porta le acque reflue al depuratore di Peschiera, e per seguire tutti i progetti del nuovo impianto. L’incontro ha fornito sicuramente indicazioni interessanti e ha offerto la possibilità di stringere contatti importanti e di mettere sul tavolo idee da sviluppare».
Poi, il primo cittadino collinare entra nel dettaglio: «Con la senatrice Gelmini abbiamo gettato le basi per un nuovo eventuale ingresso del nostro Comune nell’organizzazione. Valuteremo sicuramente il da farsi. Con Guerri, invece, si è intavolato un discorso storico- culturale, incentrato sulla figura di Giancarlo Maroni, architetto di Gabriele D’Annunzio e autore dei lavori al Vittoriale di Gardone Riviera, ma anche progettista del Monumento ai Caduti che c’è in paese. E proprio questo legame potrebbe aprirci le porte per entrare a far parte del circuito Garda Musei”.