CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – “Stiamo lavorando alla realizzazione di una progettualità completa per il rilancio del Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione”. A darne notizia è il presidente della Cri Rosario Valastro, che poi entra nel merito del piano di intervento: “Abbiamo ipotizzato tre anni per garantire la messa in opera di quanto previsto e far conoscere in tutto il Paese la ricchezza che è custodita nelle sale di Palazzo Longhi. Il Micr è una pietra miliare della nostra storia e, come tale, va valorizzato. Questi obiettivi possono essere raggiunti solo attraverso una maggiore collaborazione con istituzioni, associazioni, università ed istituti scolastici di tutto il territorio mantovano”.
Nel nobile edificio di via Garibaldi sono esposti equipaggiamenti militari, strumentazioni di medicina e chirurgia, mezzi di trasporto e di soccorso dell’epoca, oltre a fotografie e documenti, un’ampia collezione di manifesti, materiali provenienti da collezioni di Consorelle di altri Paesi, istallazioni digitali ed un sistema di realtà aumentata fruibile tramite app, che permette un aggiuntivo livello di interazione con alcuni materiali presenti. “Vorremmo che fosse parte di questo piano, di cui abbiamo già gettato le basi, l’idea di un Museo diffuso, con una ridistribuzione dell’attività espositiva anche fuori dalla struttura. Proprio in virtù dei nostri sette Princìpi e dell’apertura culturale verso altre civiltà e tradizione, vorremmo che il Micr fosse capace di interagire col territorio anche attraverso il coinvolgimento di altre location, come strade, piazze, monumenti e sedi istituzionali”, ha aggiunto Valastro.
Intanto, in Croce Rossa fervono i preparativi per Solferino ’25: le celebrazioni del Movimento che si concluderanno con la tradizionale Fiaccolata di giugno. “In attesa di quell’appuntamento, stiamo organizzando numerosi eventi culturali e formativi. Abbiamo identificato anche un’area a Solferino dove sarà allestito il campo per ospitare i volontari”, ha concluso il presidente della Cri.