MONZAMBANO – È trascorsa una settimana dal taglio del nastro della piazzetta delle Arti e dei Mestieri di Monzambano, apprezzatissima da residenti e non solo, e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche del presidente della Provincia Carlo Bottani, del consigliere regionale Marco Carra e di alcuni sindaci della zona come Massimiliano Rossi di Ponti, Luciano Bertaiola di Volta Mantovana e Matteo Guardini di Cavriana.
Dopo aver riportato le considerazioni tecniche sull’opera dell’architetto Daniele Spazzini e la soddisfazione del primo cittadino Giorgio Cappa, questa volta, spazio al resto della giunta collinare, con tutta la soddisfazione del vicesindaco ed assessore all’istruzione Lorena Foroni: «Il nostro paese è “Città che legge” e la biblioteca all’interno del complesso vuole proprio essere un luogo di accoglienza per i giovani e ragazzi, per avvicinarli sempre più alla lettura. Aver scelto di dedicare questi importanti ambienti proprio alla nuova biblioteca fa parte di un’attenzione che l’amministrazione ha sempre avuto per la lettura come motore di conoscenza e cultura, nonché di fiducia verso le nuove generazioni».
Le parole, quindi, di Raffaella Tremolada, consigliera delegata alla cultura: «Il recupero di piazzetta Arti e Mestieri non è solo la ristrutturazione di un immobile, ma è la nascita della casa della cultura di Monzambano dove costruire eventi, mostre, concerti e offrire a tutti i cittadini uno spazio aperto, inclusivo e di riflessione ed accessibile a tutti».
E, infine, anche il pensiero dell’assessore all’ecologia Davide Raja: «Questo nuovo complesso unisce i punti del lavoro fatto in questi anni in cui abbiamo voluto connettere la cultura alla socialità. Un luogo che sarà anche dedicato alla memoria collettiva con la nascita del centro di documentazione sulla Tosina. Piazzetta delle Arti, con la salita dal Mincio, unisce la bellezza del nostro paesaggio con la centralità della piazza, che favorisca la partecipazione alla vita della comunità e lo sviluppo del turismo».