MANTOVA – Nell’ottica dell’attività di contrasto e prevenzione alla c.d. mala movida, il Questore della Provincia di Mantova ha emesso il provvedimento del D.A.C.UR. (divieto di accesso alle aree urbane), noto anche come “Daspo Urbano”, nei confronti di un 33enne, pregiudicato, di origine ghanese che si è reso protagonista in questi ultimi giorni, a bordo di un autobus dell’APAM di invettive nei confronti dei passeggeri e, una volta sceso dal pullman, di atteggiamenti incivili tali da recare disturbo ai cittadini nel centro cittadino, con conseguente compromissione la sicurezza pubblica.
Tale misura di prevenzione vieterà all’uomo di accedere o anche solo stazionare, per la durata di mesi dodici, alle seguenti aree site nel comune di Mantova: Corso Vittorio Emanuele e Piazza Cavallotti.
Nello specifico, Il D.A.C.UR. (divieto d’accesso alle aree urbane) è stato previsto per punire le condotte che si verificano nell’ambito di stazioni di trasporto pubblico, autostazioni, stazioni ferroviarie, infrastrutture marittime e aeroporti, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione degli spazi ivi previsti; inoltre, mira a sanzionare la condotta di chi ostacola l’accesso e la libera fruizione di determinati luoghi pubblici, e in generale si propone di contrastare il degrado urbano comportato da condotte quali bivacchi non autorizzati, accattonaggio, comportamenti molesti da parte di soggetti in stato di ubriachezza, etc.
Al cittadino ghanese, ritenuta persona pericolosa per la sicurezza e la tranquillità pubblica, rientrando nella categoria dei soggetti previsti dagli artt. 1 e 3 del D. L.vo nr. 159/2011 che regola le misure di prevenzione personali, contestualmente, è stato notificato il provvedimento dell’Avviso Orale del Questore, che gli impone di cambiare condotta di vita, avvertendolo che, in caso di inadempienza, si farà luogo all’applicazione di più gravi misure di prevenzione.