BOZZOLO – Nella mattinata di ieri è stato eseguito un accesso ispettivo presso il cantiere insistente sulla tratta ferroviaria Piadena-Mantova, operativo nell’ambito del raddoppio della linea Codogno –Cremona–Mantova.
L’accesso ispettivo è stato disposto dal Prefetto della provincia di Mantova, dott. Roberto Bolognesi, proseguendo nel solco delle attività di vigilanza e prevenzione amministrativa a tutela della legalità e della trasparenza nei lavori pubblici, con l’obiettivo di prevenire possibili infiltrazioni della criminalità organizzata su un’opera di primaria importanza per il territorio della provincia.
L’intervento di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria, finanziato nell’ambito del Contratto di Programma RFI-Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, annualità 2022/2026, sezione Investimenti, è ricompreso nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari approvati dal C.I.P.E. e, pertanto, sottoposto alle procedure per il monitoraggio antimafia di cui al decreto interministeriale 21 marzo 2017, rientra tra quelli sottoposti a specifiche misure di controllo a garanzia della legalità.
Per questo motivo, insieme a RFI ed alle Prefetture di Cremona e Lodi, è stato sottoscritto dalla Prefettura di Mantova uno specifico Protocollo di Legalità in data 3 maggio 2024 per condividere le procedure di monitoraggio delle attività per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa sui lavori di ammodernamento dell’infrastruttura.
Le operazioni sono state condotte dal Gruppo Interforze Antimafia della provincia di Mantova, composto da rappresentanti della Direzione Investigativa Antimafia, delegata dal Prefetto del coordinamento operativo, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’ATS – Val Padana. Complessivamente, nelle operazioni di accesso sono stati impiegati 28 operatori.
L’attività di verifica, particolarmente elaborata in considerazione della mole dei lavori in atto e del personale ivi impiegato, ha riguardato, in particolare, la regolarità delle imprese impegnate nel cantiere stesso e la titolarità dei contratti, la tracciabilità dei flussi finanziari correlati, le modalità di impiego della manodopera ed il rispetto della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Gli esiti dell’accesso verranno trasmessi alla Prefettura di Mantova per i successivi approfondimenti e le valutazioni di competenza, all’esito dell’esame sulla documentazione acquisita dagli operatori che hanno preso parte alle operazioni.

