CASTEL GOFFREDO – Il Garante per la protezione dei dati personali ha condannato il Comune di Castel Goffredo a pagare una multa di 50mila euro e il Comune di Lonato del Garda a pagare invece 20mila euro. La vicenda vede coinvolte le polizie locali dei due Comuni. Il procedimento ha in pratica preso le mosse da un reclamo presentato tempo fa un soggetto, che tra l’altro nel frattempo è deceduto, che era vicecomandante della polizia locale di Lonato. All’epoca dei fatti, il soggetto avrebbe raggiunto il comando della polizia locale di Castel Goffredo per parlare con il comandante. Comandante che però, sempre stando alle motivazioni della sentenza, in quel momento non sarebbe stato presente in sede. Il vicecomandante lonatese si sarebbe così intrattenuto qualche minuto a parlare con l’operatrice che in quel momento era al front office a Castel Goffredo. Ed è proprio in questo frangente che si sarebbe verificato l’episodio. Nel corso della conversazione tra l’agente di Castel Goffredo e il vicecomandante di Lonato, quest’ultimo avrebbe espresso alcuni giudizi non troppo lusinghieri sull’operato di quella che allora era la sua comandante a Lonato. Quest’ultima però, forse per mezzo di un’ulteriore persona operante nel settore della polizia locale, sarebbe venuta a sapere delle frasi e dei giudizi espressi dal suo vicecomandante durante la conversazione nella sede della polizia locale di Castel Goffredo. A quel punto l’allora comandante a Lonato avrebbe chiesto ai colleghi castellani la registrazione audio e video dei minuiti in cui si era svolta la conversazione. Con tanto di documentazione ufficiale, su una chiavetta usb la polizia locale di Castel Goffredo aveva passato ai colleghi di Lonato il materiale audio e video, sulla base del quale era poi stato anche aperto un procedimento disciplinare nei confronti dell’ex vicecomandante di Lonato. Da qui il reclamo al Garante, che ha stabilito come si trattasse di una conversazione confidenziale avuta dal vicecomandante che non era nemmeno nel proprio territorio di competenza (Lonato del Garda). Così alcune settimane fa il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso le due distinte sentenze, tra l’altro pubblicate sul proprio sito internet, e di conseguenza sono state irrogate le due sanzioni: 50mila euro al Comune di Castel Goffredo e 20mila euro al Comune di Lonato.