BORGOCARBONARA – In apparenza il bancone del bar era utilizzato per la mescita di bevande, come del resto dovrebbe essere. Sotto il bancone, però, anziché stipare bottiglie e lattine, c’erano una pistola ed una doppietta.
I carabinieri della staziOne di Poggio Rusco, nel pomeriggio del 17 aprile, hanno proceduto di iniziativa alla perquisizione di un bar di Borgocarbonara, avendo il fondato motivo di ritenere che in quel luogo fossero detenute od occultate delle armi da sparo. E il fiuto investigativo dei militari dell’Arma è stato fruttuoso.
Il proprietario e gestore del bar, un 58enne del luogo, risulta titolare di regolare porto d’armi per uso sportivo. Lo stesso, in passato, aveva denunciato il possesso di armi e munizioni, materiale però da utilizzare solamente in poligono e da custodire rigorosamente all’interno dell’abitazione.
I carabinieri di Poggio Rusco, durante la perquisizione nel locale pubblico, sotto il bancone di mescita hanno rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 45 con relativo munizionamento ed un fucile da caccia doppietta calibro 12 e relativo munizionamento, le cui canne erano state mozzate. Queste due armi, con le relative matricole, non risultano censite e, ovviamente, non risultano denunciate dal titolare del bar.
Per il porto abusivo di armi e per l’arma alterata, in ipotesi accusatoria, il 58nne è stato arrestato dai Carabinieri in flagranza di reato.
Dalla successiva perquisizione dell’abitazione è risultato come il soggetto non custodisse correttamente le armi e le munizioni regolarmente denunciate. Per tale motivo il soggetto è stato denunciato. In maniera cautelativa i carabinieri hanno proceduto al ritiro di tutte le armi e le munizioni possedute dall’arrestato.
Dopo le formalità di rito il soggetto è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari Nella mattinata di ieri, venerdì, il giudice del Tribunale di Mantova, dopo aver convalidato l’arresto poiché legittimamente operato dai Cc di Poggio Rusco, ha disposto la scarcerazione dell’indagato, rinviando l’udienza.