ASOLA – “Ci sono responsabilità molto gravi sulla vicenda dell’ospedale di Asola, a partire dalla chiusura del punto nascite per l’emergenza Covid, nel 2020, e mai riaperto nonostante le promesse della destra in campagna elettorale nel 2023. Oggi la criticità riguarda la carenza di organico per la pediatria che ha costretto le struttura a sospendere le degenze e quindi ad un ridimensionamento del reparto – commenta Carra – e questo non è ammissibile per un presidio strategico per la zona in cui si trova, lontano dagli ospedali maggiori.
C’era già stato sentore di questa ipotetica situazione che ora è diventata realtà e la destra al governo, oltre a far evaporare promesse spese in campagna elettorale, non si preoccupa di dare risposte al territorio e garantire servizi essenziali alle comunità periferiche, dopo aver promesso pubblicamente che il punto nascite chiuso in epoca covid, sarebbe stato riaperto.
La destra non è garanzia della salute dei cittadini e la nostra battaglia deve essere sostenuta da tutto il territorio. Questo è il mio impegno dentro e fuori dall’Aula consiliare della Regione. Alla ripresa dell’attività interpellerò nuovamente l’assessore Bertolaso con un’interrogazione che segue le tre precedenti che ho inoltrato inerenti la situazione dell’ospedale di Asola”.