ACQUANEGRA SUL CHIESE – Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022 si chiude in positivo per 1.220.278,72 Euro così composto:
Parte accantonata per euro 689.464,79, di cui all’allegato A1;
Parte vincolata per euro 186.438,10, di cui all’allegato A2;
Parte destinata agli investimenti per euro 19.158,43, di cui all’allegato A3;
La parte accantonata è composta quasi totalmente dal Fondo crediti dubbia esazione, per euro 687.166, mentre gli altri accantonamenti per euro 2.298,79 derivano dal Fondo indennità fine mandato del sindaco.
Per quanto riguarda la parte vincolata, quella per vincoli derivanti da legge si compone in gran parte, per euro 9.210,16, di un residuo del contributo per la progettazione definitiva ed esecutiva di cui alla legge 160/2019, che come da indicazioni del Ministero, saranno recuperati.
La parte vincolata derivante da trasferimenti, pari a euro 176.669,76 è composta da somme da restituire per spese elettorali (euro 3.154,04) e dal contributo per trasporto disabili in quanto non s’è verificata la condizione dell’incremento del numero di utenti (euro 3.475,44). Poi sono stati vincolati euro 59.322,65 che corrispondono all’acconto del contributo per l’efficienza energetica (Bando illumina) ottenuto dalla regione ed incassato a fine anno, il cui intervento è avviato nel 2023. Infine, ci sono i 110.000 euro del legato Micaglio Leopoldo, le cui opere saranno avviate nel corso di quest’anno.
La parte destinata agli investimenti è composta principalmente, euro 15.872,12, dalle quote dei proventi delle concessioni edilizie e sanzioni urbanistiche da destinare ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria. I restanti 3.286,31 sono quote residue del contributo destinato alle opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Nell’analizzare la composizione dell’avanzo, si evidenzia un saldo di gestione corrente pari a Euro 281.690,52 ed un saldo di gestione capitale di Euro 236.141,32, che unitamente alla quota di avanzo 2021 non utilizzato, pari a Euro 690.695,66 ed al risultato della gestione dei residui (+ 11.751,22 euro) ci porta al risultato finale di Euro 1.220.278,72.
L’avanzo 2021 applicato nel corso del 2022 ammonta a complessivi Euro 442.826,93, di cui Euro 288.874,27 destinate alla parte corrente per fronteggiare, in gran parte, la maggiore spesa relativa al caro utenze e Euro 153.952,66 alla parte capitale, di cui euro 88.500 destinata all’acquisto dello scuolabus.
Nell’analizzare le spese correnti, nel 2022 si evidenzia un incremento delle stesse rispetto all’anno precedente di Euro 373.276. L’aumento si registra nel macro-aggregato 103 relativo all’acquisto di beni e servizi, dove sono incluse le spese per le utenze, le quali hanno inciso su tale dato in maniera rilevante.
Per quanto riguarda la R.S.A. Ricciardelli l’anno 2022 si è chiuso con una perdita di euro 82.987,95 dovuta in gran parte dall’ aumento dei costi delle utenze.
Le entrate correnti relative ai primi tre titoli (Tributarie-Extratributarie-Trasferimenti) hanno avuto un lieve incremento, pari a circa 66.236 Euro.
Per quanto riguarda la gestione dei tributi, la scelta di affidare ad apposita società di recupero crediti le somme non versate, si è rilevata molto efficace. Sugli importi relativi al pregresso della Tassa rifiuti (anni 2018 e 2019) tale scelta si è concretizzata con un recupero di oltre il 62%, su un importo affidato di 50.604. Questo, grazie anche alla modifica al Regolamento generale delle entrate, deliberata nel consiglio precedente e che prevede una riduzione dell’importo minimo delle rate, va incontro a quelle che sono le esigenze dei cittadini più in difficoltà. Oltre, infine, ad evitare maggiori oneri di riscossione a carico degli stessi.
“Ci riteniamo soddisfatti del risultato di amministrazione – afferma la sindaca Monica De Pieri – che ha visto un incremento rispetto al 2021 dello stesso di euro 86.756 euro. Coerentemente con quanto promesso ai nostri elettori l’amministrazione ha lavorato e sta lavorando per partecipare a bandi per poter ottenere fondi dal pnrr o da qualsiasi altro ente al fine di poter sviluppare nuovi progetti sul nostro comune.
“I contributi ottenuti nel corso del 2022 sono:
Bando per abbattimento barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico. Bando finanziato con 44.975 euro da regione Lombardia e 4.997 euro finanziato con avanzo
che sono serviti per riqualificare Piazza XXV Aprile.
Bando illumina finanziato con 197.742 da regione Lombardia 25.000 euro con quota dei fondi pnrr e 1.757 euro derivanti dai proventi di oneri di urbanizzazione. Questo bando ci permette di riqualificare diversi punti luce con lampade di ultima generazione e la realizzazione di nuovi punti luce in zone attualmente non così ben servite. Sono previsti anche 3 sistemi di illuminazione intelligente per attraversamento pedonale.
I residui 25.000 dei 50.000 ( gli altri 25.000 euro del pnrr che vengono erogati annualmente sono stati impegnati per un adeguamento normativo strutturale alla scuola materna)
Bando per inclusione delle persone con disabilità con realizzazione e adeguamento di parchi gioco inclusivi, bando che ci ha permesso di realizzare presso l’area motta una palestra inclusiva all’aperto.
L’opera è stata finanziata da 29.952 da regione Lombardia ed euro 3.676 da avanzo.
Bando Si.cim Sicurezza dei cimiteri con cui abbiamo ottenuto 20.000 euro da regione Lombardia per la sistemazione del cimitero di Mosio.
Bando per assegnazione di contributi agli enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici con cui abbiamo ottenuto da regione Lombardia euro 128.143 per la rimozione dell’amianto nello stabile di vicolo Baroni, nel cimitero di Mosio e di Acquanegra.
Bando per edilizia scolastica di euro 767.000 provenienti per euro 420.694 da regione Lombardia e 347.306 da fondi pnrr per la realizzazione di auditorium adiacente a palestrina scolastica.
L’indebitamento totale al 31.12.2022 è di euro 3.018.202,42, pari a euro 1099,13 di debito pro-capite per abitante.
Possiamo affermare in coerenza col programma elettorale che il nostro obiettivo è quello di non incrementare l’indebitamento, proseguendo con l’operato della precedente amministrazione che negli ultimi cinque anni ha acceso solo un mutuo nel 2020 di euro 233.000,00 e ne ha estinto anticipatamente uno nel 2017 di euro 113.000”.