ALTO MANTOVANO – Con l’obiettivo di avviare una progettazione finalizzata a migliorare l’efficienza e l’estensione della copertura del servizio irriguo nel territorio delle rinomate DO della zona bresciana della Franciacorta, non particolarmente distante dall’Alto Mantovano, e per individuare soluzioni in grado di gestire le emergenze, Anbi Lombardia (l’associazione che riunisce i consorzi di bonifica e di irrigazione), consorzio di bonifica Oglio Mella e Consorzio Franciacorta hanno deciso di stipulare un protocollo di intesa.
“Grazie a questa intesa e al finanziamento regionale che copre in parte i costi – spiega Gladys Lucchelli, direttore di Anbi Lombardia – si è avviato un progetto di studio che punta a verificare la fattibilità tecnico-economica dell’ampliamento del reticolo irriguo già esistente e gestito da consorzio di bonifica Oglio Mella per fronteggiare degli eventi meteorologici estremi, come gelate e siccità, nelle superfici vitate dell’areale produttivo del Franciacorta Docg. Inoltre sarà valutata la fattibilità tecnico-economica della realizzazione di invasi di stoccaggio di acqua, pozzi consortili e per la realizzazione della relativa rete distributiva”.
Per tale studio i sottoscrittori dell’accordo si avvarranno della consulenza scientifica del Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università Statale degli Studi di Milano.
Obiettivo è quantificare i fabbisogni irrigui del territorio del Franciacorta nelle attuali condizioni agro-climatiche e in quelle prevedibili sulla base delle proiezioni di cambiamento climatico. In questo modo sarà possibile valutare la possibilità di estendere la copertura del servizio irriguo all’intero territorio consortile, con sempre maggiore efficienza orientata al risparmio idrico.
(Foto da Wikipedia: un vigneto dalle parti di Gussago, in Franciacorta)