CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Da alcune ore con il marito e i figli era arrivata ad Acerra, in provincia di Napoli, per trascorrere le vacanze di Natale e della fine dell’anno nel paese natale insieme a familiari e amici di una vita. Ma nel giro di una giornata, dalla sera del vigilia alla sera del giorno di Natale, la situazione clinica che sembrava caratterizzata solo da un po’ di mal gola e qualche linea di febbre, è precipitata in modo irreparabile. Ora le comunità di Acerra, dove era nata, e di Castiglione, dove con la famiglia viveva ancora dal 2000, piangono la 51enne Giovanna Messina, insegnante alla scuola elementare di Gozzolina. A raccontare l’accaduto è il marito Gennaro Petrella, ex arbitro di calcio, responsabile del settore giovanile del Castiglione calcio e finanziere prima al comando provinciale di Mantova e ora nella tenenza della cittadina dell’Alto Mantovano. «Quando siamo arrivati ad Acerra – spiega Petrella – Giovanna aveva un po’ di mal di gola e febbre. Il giorno della vigilia è andata dal medico per un controllo e le ha diagnosticato un po’ di tracheite, ma nulla di più. Ma nel giro di breve la situazione ha iniziato a diventare sempre più preoccupante. La sera della vigilia di Natale, verso la fine della cena con i parenti, abbiamo deciso di chiamare l’ambulanza. Giovanna infatti già da un po’ lamentava una certa fatica a respirare e quindi abbiamo deciso di chiamare i soccorsi. In ambulanza è stata portata alla casa di cura Villa dei Fiori, qui ad Acerra. I medici hanno iniziato con le terapie ma nella giornata del 25 dicembre la situazione è precipitata. Febbre molto alta e saturazione molto bassa – specifica Petrella -: mia moglie è stata intubata ma la situazione, così delicata, ha provocato anche un paio di arresti cardiaci. Senza che nemmeno avessimo modo di renderci conto di ciò che stava accadendo, la sera di Natale è venuta a mancare. Per il momento non ho ancora documentazione clinica a disposizione, ma ci è stato spiegato che si è trattato di una polmonite molto aggressiva. Siamo tutti scossi e sotto shock. Non posso dire nulla, ma non escludo che cercheremo di approfondire cosa sia successo e come mia moglie possa essere morta in 24 ore senza che si potesse in alcun modo evitare questo dramma».
La notizia si è presto diffusa a Castiglione, provocando sgomento e cordoglio sia nel mondo del calcio che della scuola. Oggi si terrà una cerimonia funebre ad Acerra. La salma verrà esposta domani alle 8.30 alla casa funeraria Marchetti; il funerale invece si terrà alle 14.30 in duomo. L’insegnante 51enne, oltre al marito, lascia il figlio Francesco, arbitro di calcio, l’altro figlio Tommaso, che gioca negli Allievi under 16 del Mantova calcio, e la figlia Eliana.