• Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
domenica, Dicembre 14, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Mantova Day
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
Mantova Day
No Result
View All Result

Ucraina, Ue blocca asset russi sine die. Mosca: “Tregua solo dopo il ritiro dal Donbass”

Lunedì il presidente ucraino Zelensky è atteso a Berlino per incontrare i leader europei

12 Dicembre 2025
in Green Economy
0 0
0
Ucraina, Ue blocca asset russi sine die. Mosca: “Tregua solo dopo il ritiro dal Donbass”
0
SHARES
0
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

MILANO – Con 25 voti a favore e due contrari, i Paesi dell’Unione europea hanno adottato la decisione formale di rendere permanente il blocco dei beni russi. Ieri il Coreper – la riunione dei rappresentanti permanenti, cioè gli ambasciatori, dei Ventisette – aveva concordato una versione rivista della proposta della Commissione europea di usare l’articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell’Ue (TfUe) sugli asset russi e aveva approvato l’avvio di una procedura scritta. Tale procedura si è conclusa ora con il via libera dell’Ue. Sul no, Ungheria e Slovacchia.

A far discutere a Bruxelles anche l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, prevista già nel 2027 nel piano degli Stati Uniti. A confermarlo un alto funzionario, nel contesto di intensi sforzi diplomatici per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. È nell’ambito di questi sforzi internazionali che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe recarsi a Berlino lunedì per incontrare i suoi alleati europei, su sollecitazione del cancelliere tedesco Friedrich Merz.

Da quasi un mese sono in corso colloqui indiretti, sia prolungati che difficili, tra Mosca e Kiev, mediati da Washington, che preme per una soluzione al conflitto innescato dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, in una guerra che ha già causato centinaia di migliaia di vittime e molti feriti. Un funzionario a conoscenza dei colloqui ha dichiarato che l’adesione dell’Ucraina all’UE sarebbe stata presa in considerazione già a gennaio 2027, secondo l’ultima versione del piano statunitense. “È previsto, ma è oggetto di negoziazione e gli americani sono favorevoli”, ha dichiarato la fonte, parlando a condizione di anonimato. “È una questione delicata per gli europei”, ha aggiunto la fonte.

Secondo il Financial Times, questo punto è incluso nell’ultima bozza delle proposte di pace preparate da ucraini ed europei e poi presentate ai negoziatori americani. Un’adesione del genere, in poco più di un anno, sembra improbabile a causa della potenziale opposizione, tra gli altri, degli Stati membri dell’UE con relazioni tese con l’Ucraina, come l’Ungheria.

La versione iniziale del piano americano, considerata altamente favorevole a Mosca, è stata modificata più volte dalle parti in conflitto. I negoziati sono in stallo, in particolare sulle questioni territoriali, con gli Stati Uniti che chiedono concessioni significative all’Ucraina, secondo Kiev. Secondo Zelensky, Washington vorrebbe che le forze ucraine si ritirassero dalla parte della regione di Donetsk (Ucraina orientale) che ancora controllano e che dovrebbe diventare una “zona economica libera” smilitarizzata, senza pretendere lo stesso dalle forze occupanti. In cambio, l’esercito russo si ritirerebbe da aree molto limitate conquistate nelle regioni di Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk (nord, nord-est e centro-orientale), ma manterrebbe territori più ampi nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia (sud). Il presidente ucraino ha sottolineato che, in ogni caso, sarebbero necessarie elezioni o referendum in Ucraina per decidere sulle questioni territoriali. Deciso il ‘no’ di Mosca secondo cui il Donbass “è ed è sempre stato russo”.

Nel frattempo, di fronte alla lentezza dei negoziati, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è “estremamente frustrato da entrambe le parti”, ha rivelato la sua portavoce, Karolina Leavitt.

Da parte sua, il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha fatto sapere che Mosca non aveva ancora visto la nuova versione del piano americano rivista da Kiev e dai suoi alleati europei. “Ci sono molte cose che potrebbero non piacerci”, ha avvertito. Inoltre, per Ushakov, “un cessate il fuoco in Ucraina potrà avvenire solo dopo il ritiro delle truppe ucraine dal Donbass. “Prima o poi, se non attraverso negoziati, allora attraverso un’azione militare, questo territorio passerà sotto il pieno controllo della Federazione Russa. Tutto il resto dipenderà da questo. In altre parole, un cessate il fuoco potrà avvenire solo dopo il ritiro delle truppe ucraine”, ha affermato.

Lunedì prossimo a Berlino, Zelensky, che all’inizio di questa settimana è già stato a Londra, Bruxelles e Roma, dovrebbe tenere ulteriori colloqui con i suoi alleati europei. Le discussioni potrebbero concentrarsi, tra le altre cose, sull’utilizzo di circa 200 miliardi di euro di beni russi congelati in Belgio per finanziare lo sforzo bellico dell’Ucraina e, in parte, la sua ricostruzione. L’esito rimane “incerto”, ma “non c’è alternativa”, ha osservato una fonte diplomatica europea. “Se questo dovesse fallire, manderebbe sicuramente un segnale disastroso all’Ucraina… l’Europa fallirebbe”, ha aggiunto la fonte.

Seguici su Facebook

Meteo

Meteo Lombardia

VIDIEMME SOCIETA’ COOPERATIVA

Piazza Sordello, 12 – Mantova

P.IVA, C.F. e R.I.  01898140205
PEC
Codice SDI
E-Mail

Cosa Vuoi Leggere?

  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Gestisci il consenso ai cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso può influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Cookie tecnici (obbligatori) Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso è strettamente necessario al fine legittimo di consentire la fruizione di un determinato servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, oppure al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Cookie statistici
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Cookie per marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili utente, per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Vedi preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.