ROMA – Il gigante giapponese dell’auto Honda e la sua connazionale Nissan hanno concordato l’apertura di trattative di fusione che potrebbero creare la terza casa automobilistica al mondo. Dopo i rumors delle scorse settimane, è arrivata la conferma in una nota di Nissan della firma a un memorandum di intesa “per avviare discussioni e riflessioni sull’integrazione commerciale tra le due società attraverso la costituzione di una holding comune”. L’obiettivo dell’alleanza è quello di rafforzare la posizione dell’azienda nell’elettrico, un settore tecnologico dominato da Tesla e dai gruppi cinesi.
Le due case nipponiche vogliono fondersi sotto l’egida di una “holding unica“, che intendono poi quotare in borsa nell’agosto 2026. La tabella di marcia dell’operazione prevede l’esecuzione di un accordo definitivo di integrazione delle attività a giugno 2025, le assemblee degli azionisti ad aprile 2026 e il delisting dalla borsa di Tokyo dei due titoli Nissan e Honda dall’estate 2026. Infine, ad agosto 2026 è prevista la quotazione in borsa delle azioni della nuova entità, sempre alla borsa di Tokyo.
Mitsubishi Motors, di cui Nissan è il principale azionista, dovrà decidere entro “la fine di gennaio” se intende aderire a questa nuova alleanza industriale. Come detto, l’entità risultante dalla fusione diventerebbe la terza casa automobilistica al mondo, dopo la giapponese Toyota e la tedesca Volkswagen.
Nell’ambito del nuovo accordo, Honda e Nissan creeranno un comitato che lavorerà all’integrazione e, sulla base delle discussioni del comitato e dei risultati della due diligence, esamineranno la possibilità di realizzare sinergie più specifiche. “Nissan e Honda possono puntare a diventare un’azienda di mobilità di livello mondiale con un fatturato superiore a 30.000 miliardi di yen e un utile operativo di oltre 3.000 miliardi di yen”, recita il testo.