SOLFERINO – Le suore si smarcano e scaricano la colpa sul gestore della struttura sanitaria. Non sarebbero state loro a rimuovere dal giardino d’ingresso della struttura assistenziale i vessilli sindacali, allestisti al fine di richiamare lo stato di agitazione.
Stando infatti a quanto affermato da Magda Tomasini di Cgil, contattata più volte nei giorni scorsi dalla Madre Superiora dell’ordine, le suore proprietarie della Rsa Madre Colomba Gabriel, la cui gestione appartiene ad una nota società di Verona, si sarebbero dette estranee ai fatti, rimpallando la responsabilità e invitando i sindacati stessi a riportare le bandiere simbolo di agitazione poste e successivamente rimosse davanti alla struttura.
«Mi hanno detto di non essere state loro a rimuovere i vessilli, demandando, al pari di ciò, la colpa al gestore della struttura e invitandoci a riportare le bandiere per riposizionarle come se nulla fosse – afferma Tomasini – Vorrebbero risolvere così il contenzioso che si è aperto, ma questa non è la modalità giusta e corretta da intraprendere. Inoltre, – continua la sindacalista – la società che gestisce la rsa ha manifestato la disponibilità ad un incontro, quindi riteniamo giusto partecipare, nonostante le suore ritengano non ce ne sia bisogno».