SAN BENEDETTO PO – In quest’epoca così dominata dai social, e spesso dalle tante parole in ogni occasione, colpisce un fatto: il numero incalcolabile di persone – sambenedettine e non – che hanno modificato la loro immagine di copertina di Facebook sostituendola con uno sfondo nero. Nero come il dolore, la disperazione e l’incredulità di un’intera comunità per una giovanissima vita spezzata tragicamente. La vita di Giorgia Coraini, la 15enne di Villa Garibaldi investita da un’auto martedì pomeriggio, dopo essere appena scesa dall’autobus di linea che la riportava a casa da scuola.
Nella giornata di ieri, oltre a quanto abbiamo riportato, sono state tantissime le manifestazioni di cordoglio arrivate ai genitori della giovanissima; commovente il gesto degli amici di Giorgia che, in una cinquantina, hanno voluto riunirsi per un momento di preghiera tutti insieme.
Sia per manifestare la loro vicinanza alla famiglia ma anche per trovare forza di fronte a una tragedia che nell’assurdità della sua dinamica lascia ancora più scioccati.
La famiglia era molto conosciuta in paese e tanti gesti di vicinanza sono arrivati a mamma Benedetta e a papà Cristian da parte del mondo del tifo del Mantova Calcio di cui il padre della 15enne era un grande sostenitore, come membro di “Quei ad la Basa”. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal centro di coordinamento dei Mantova Clubs e anche dagli Ultras con uno striscione recante la scritta “Continua a tifare anche da lassù. Ciao piccola Giorgia”.
Gli ultras virgiliani hanno inoltre voluto aggiungere che «in segno di rispetto e vicinanza a Benedetta e a Cristian, compagno di tante partite in casa e in trasferta a seguito del Mantova, e di tutti i suoi familiari, l’evento “diffidati in festa” previsto per sabato 16 novembre è stato annullato».