CASTEL GOFFREDO – No di Regione Lombardia all’ordine del giorno, presentato all’assestamento di bilancio, dal consigliere Pd Marco Carra inerente l’impegno ad assumere tutte le iniziative di carattere istituzionale-amministrativo ed economico-finanziarie per la realizzazione del Museo della Calza a Castel Goffredo, con lo stanziamento di opportune risorse.
«Nonostante questo responso negativo – commenta l’esponente dem – continuo a pensare che sia un’idea molto bella e che merita il sostegno amministrativo e finanziario del Pirellone. Ovviamente, resto convinto che per la Regione sarà difficile sottrarsi a questo impegno relativo ad un territorio che sta dando tantissimo, pur tra mille difficoltà, in termini economici, sociali e culturali. Per questa ragione, non dispero e continuo a pensare che, prima o poi, anche la Lombardia, guidata dalla giunta di centrodestra, vorrà essere protagonista di questo percorso e non semplice spettatore. Oggi, il Distretto comprende circa 350 aziende in filiera che sviluppano il 30% della produzione mondiale, il 75% dell’intera produzione italiana di calze da donna, il 60% di quella europea; gli addetti impiegati sono attualmente più di 7mila e arrivano a 10mila se si considera l’intero core business. Vale la pena ricordare che nel 2025 ricorrono i cent’anni del Distretto della Calza e per questo sarebbe importante realizzare questa iniziativa con il sostegno delle istituzioni: un Museo della Calza, a Castel Goffredo».