MANTOVA – Oltre 30 aziende partecipanti, per un totale di più di 80 incontri frontali organizzati con i buyer europei. Si chiude con un bilancio assolutamente positivo la terza edizione del B2B Agrifood EXPerience, organizzato da Confagricoltura Mantova e Unicredit e andato in scena presso il MaMu Multicentre. L’evento era
impreziosito anche dalla collaborazione con Camera di Commercio di Mantova, Camera di Commercio di Cremona e Apindustria.
Nel corso del pomeriggio, le aziende agroalimentari del territorio mantovano (ma non solo) hanno potuto incontrare i rappresentanti di sette paesi europei, tra i quali Polonia, Danimarca, Ungheria, Romania, Germania e Francia. Lo scopo dell’iniziativa, perfettamente riuscita, era quello di favorire e stimolare nuove opportunità sui mercati esteri, far conoscere i propri prodotti e stringere nuovi accordi.
«Siamo fermamente convinti che le nostre aziende abbiano tutte le caratteristiche per potersi piazzare anche sui principali mercati europei – ha detto Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – occorre solo fornire loro le giuste occasioni, e l’appuntamento che da tre anni a questa parte organizziamo con Unicredit è una di queste. Ringrazio Unicredit per la collaborazione, che auspico possa continuare a crescere e a svilupparsi nei prossimi anni, con sempre più partecipanti e sempre più mercati verso i quali affacciarsi».
In rappresentanza dell’istituto di credito è intervenuto Luca Caldera, nuovo Head of territorial developement per Regione Lombardia, che ha ribadito nuovamente quanto sia importante essere al fianco delle aziende e accompagnarle nel loro percorso di crescita.
Nel 2023, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Mantova, le esportazioni dell’agroalimentare, pari al 13,4% del totale delle esportazioni mantovane, hanno raggiunto la quota di oltre 1.025 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2022 pari al +3,8%. Continua quindi la crescita di questa componente importante della produzione mantovana, con una variazione rilevante rispetto al 2012 quando risultava pari a quasi 524 milioni di euro.