CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – La madre di Yana Malayko è arrivata oggi a Castiglione delle Stiviere dal Canada, dove viveva da circa un anno come rifugiata dallo scoppio della guerra in Ucraina.
La donna, accompagnata dal marito Oleksander Malayko, ha fatto visita al luogo dove alcuni giorni fa è stato trovato il corpo della 23enne e successivamente si è spostata alla casa funeraria Antea, dove è stata allestita la camera ardente.
Qui, sempre accompagnata dal marito e dall’avvocato Angelo Lino Murtas, visibilmente provata dal dolore per l’accaduto, si è lasciata andare ad un appello con il quale chiede che nel corso del processo il presunto responsabile della morte della ragazza, venga condannato al massimo della pena, ovvero l’ergastolo.
Come noto in carcere a Mantova si trova il 33enne di origine moldava Dumitru Stratan, ex fidanzato di Yana: è accusato della morte della giovane; per lui le accuse sono di omicidio volontario premeditato e di occultamento di cadavere.