MANTOVA – Nuovi passi avanti verso la creazione della Rete lombarda dei Centri per l’informazione, l’educazione, la diagnosi precoce, l’inquadramento e il trattamento dell’endometriosi in Lombardia.
È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare. Si tratta di un provvedimento che nasce grazie all’istituzione di una specifica commissione regionale denominata ‘Salute della donna’, alla quale partecipano professionisti sanitari e associazioni delle pazienti.
Il provvedimento fornisce chiare indicazioni per lo sviluppo di un modello di assistenza, attraverso un team, coordinato e multidisciplinare. L’obiettivo è ottimizzare la qualità delle prestazioni e della vita delle donne. Oltre che attuare percorsi di presa in carico in coerenza con le linee guida internazionali.
Regione Lombardia ha promosso nel 2022 un’indagine accurata, coinvolgendo le strutture sanitarie, per effettuare una prima valutazione dell’attuale organizzazione del servizio assistenziale finalizzato alla diagnosi e al trattamento della donna affetta da endometriosi.
Endometriosi, in Lombardia nuovo modello di assistenza per garantire un alto livello di specializzazione delle cure
L’endometriosi comporta la presenza di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina, prevalentemente, ma non esclusivamente, nel compartimento pelvico. Si tratta di una condizione estrogeno-dipendente e infiammatoria cronica, che colpisce le donne in età riproduttiva e si associa a dolore pelvico e infertilità. In Lombardia si stima che siano circa 100.000-160.000 le donne affette da questa patologia.
Si tratta di una malattia particolarmente impattante a livello sociale e sulla qualità della vita. In particolare, influisce sulla natalità, in quanto causa sub fertilità o infertilità nel 40-50% dei casi.
In arrivo l’elenco definitivo dei Centri per l’endometriosi della Lombardia
Inoltre, la Direzione Generale Welfare individuerà l’elenco definitivo dei Centri lombardi per l’endometriosi, diversificati per livelli di complessità. Ciò al fine di rendere il servizio facilmente fruibile alle pazienti che necessitano assistenza.
Il Centro per la diagnosi e cura della donna affetta da endometriosi, infatti, adotta specifici percorsi di accoglienza, che si caratterizzano come momenti di ascolto integrato, finalizzato all’inquadramento clinico della donna e all’individuazione dei rischi. Si tratta di strutture che, tra l’altro, promuovono la partecipazione delle associazioni di volontariato alle proprie attività. L’obiettivo è offrire un servizio che accompagni la donna e i suoi referenti in collegialità con l’equipe.
Al fine di raccogliere informazioni, monitorare l’applicazione della Rete Regionale Endometriosi e definire linee di intervento programmatorie, è stato attivato un tavolo tecnico per identificare le caratteristiche di un Registro regionale endometriosi (RRE) e per la creazione di un cruscotto regionale.