Mantova – Nella mattinata di mercoledì il tavolo interistituzionale permanente, presieduto dal prefetto Gerlando Iorio, d’intesa con il commissario Straordinario per il raddoppio ferroviario Chiara De Gregorio si è riunito per delineare il piano di trasporti alternativi da attuare in concomitanza con l’interruzione della linea ferroviaria a partire dal 14 gennaio 2024. Sul punto, i rappresentanti di Trenord e Rete Ferroviaria Italiana partecipanti al tavolo hanno assicurato che entro la giornata di venerdì sarà messo a punto un prospetto informativo con l’indicazione dettagliata degli orari di partenza e arrivo dei bus sostitutivi da Mantova a Bozzolo e viceversa, completa altresì, degli orari di interscambio con i treni. All’incontro hanno preso parte i referenti degli assessorati regionali infrastrutture – opere pubbliche e trasporti, l’assessore del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, il sindaco del Comune di Bozzolo Giuseppe Torchio, il primo cittadino di Castellucchio Romano Monicelli, il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta, i referenti di Rete Ferroviaria Italiana, la direzione di Apam, unitamente ai rappresentanti delle forze di polizia e della polizia stradale di Mantova. L’invito all’incontro è stato esteso anche all’ufficio scolastico provinciale, alle associazioni di categoria ed alle segreterie delle organizzazioni sindacali del territorio. Con l’occasione, è stata, inoltre, affrontata la tematica inerente la soppressione della fermata dei bus sostitutivi nella frazione di San Michele in Bosco di Marcaria, per cui Regione Lombardia e Trenord, raccogliendo l’istanza proveniente dal tavolo, hanno dato mandato ai competenti uffici regionali per verificarne la fattibilità. Analogamente, per quanto concerne il primo treno del mattino verso Milano, Trenord sta ultimando i propri approfondimenti sugli aspetti tecnico-organizzativi correlati ad uno spostamento dello scalo di partenza direttamente sulla stazione di Bozzolo, anziché quella di Piadena: sul punto, ad esclusione della valutazione in corso di cui sopra, Trenord ha evidenziato che tutti i treni saranno effettuati con origine/destinazione Bozzolo. Il Prefetto ha precisato che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti tutti gli aspetti relativi alla sicurezza connessi all’avvio del piano di trasporti alternativi in una prossima riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In aggiunta al servizio sostitutivo definito nel piano, per venire maggiormente incontro alle necessità del territorio e dell’utenza, la direzione di Apam, in adesione alle richieste formulate dal Prefetto nella precedente seduta del tavolo, ha confermato la fattibilità tecnica di un potenziamento della linea numero 46 Mantova-Peschiera, adeguando la frequenza delle corse agli orari dei treni in transito da e per Milano. Per quanto riguarda la fattibilità economica, i dati prodotti da Apam sono al vaglio dell’amministrazione provinciale e dell’agenzia del trasporto pubblico locale Cremona-Mantova. Alla riunione ha partecipato anche l’onorevole Andrea Dara, il quale – aderendo allo specifico invito del Prefetto, peraltro rivolto al tavolo fin dalle prime riunioni – ha evidenziato l’importanza di un sostegno ulteriore al territorio nei collegamenti con Milano da fornire, in concomitanza all’interruzione della linea ferroviaria, ricorrendo a soluzioni alternative che consentano di alleggerire la pressione sulla tratta Mantova-Bozzolo.