PORTO MANTOVANO – Un grave episodio di violenza domestica si è verificato nella serata di venerdì 22 dicembre a Porto Mantovano, dove un intervento dei Carabinieri della Stazione locale, supportati dai soccorsi sanitari, ha posto fine ad una lite familiare degenerata in un fatto di sangue.
L’allarme è scattato in tarda serata, quando è stato chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine per una accesa discussione all’interno di un’abitazione privata. In pochi minuti sono giunti i Carabinieri di Porto Mantovano e più ambulanze del servizio di emergenza 118, segno della particolare gravità della situazione.
All’arrivo dei soccorritori, lo scenario appariva immediatamente critico. Durante la lite, una donna68nne affetta da disturbi psichiatrici avrebbe impugnato un coltello da cucina e colpito il marito 77nne all’addome. L’uomo, ferito in modo serio, è stato prontamente assistito dal personale sanitario e trasportato d’urgenza in ospedale.
Sottoposto ad un intervento chirurgico, l’uomo è attualmente ricoverato nel reparto di chirurgia, dove rimane sotto osservazione. I medici hanno stabilito una prognosi di 30 giorni, mentre le sue condizioni, pur serie, non sarebbero al momento tali da far temere per la sua vita.
La donna, trovata in evidente stato di forte agitazione, è stata messa in sicurezza e successivamente ricoverata nel reparto di psichiatria. Dagli accertamenti svolti è emerso che la stessa era seguita da molti anni dal Centro Psico Sociale (CPS) e dai servizi sociali, nell’ambito di un percorso assistenziale legato alle sue condizioni di salute mentale.
I Carabinieri di Porto Mantovano hanno effettuato un accurato sopralluogo all’interno dell’abitazione, procedendo al sequestro del coltello utilizzato durante l’aggressione e raccogliendo gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto. Le attività investigative sono tuttora in corso e vengono svolte in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica, che dovrà valutare il quadro complessivo e gli eventuali profili di responsabilità.
L’episodio riporta all’attenzione una situazione familiare complessa, segnata nel tempo da fragilità e difficoltà, culminata in una serata che ha visto l’intervento congiunto di forze dell’ordine, sanitari e strutture di assistenza. Un fatto che ha suscitato forte impressione nella comunità locale, anche per il contesto delicato in cui si è sviluppato.
Le indagini proseguono per chiarire nel dettaglio la dinamica della lite e le circostanze che hanno portato al gesto violento. Ulteriori sviluppi potranno emergere nei prossimi giorni, al termine degli accertamenti in corso.

