PIUBEGA – Anche quest’anno Piubegattiva e il gruppo degli Amici del Presepio Vivente di Piubega portano a compimento una straordinaria impresa: due mesi e mezzo di lavoro per ricostruire un intero villaggio contadino, scenografia unica che accoglierà le migliaia di visitatori attesi per questa XXV edizione.
I giovani volontari hanno raccolto il testimone di trentanove anni di tradizione, arricchendo il progetto con soluzioni architettoniche e scenografiche sempre più innovative. Sono diventati artigiani del legno, artisti della luce, ingegneri di giochi d’acqua e laghetti artificiali, abili lastricatori di viottoli: un insieme di competenze che dà vita a un ambiente suggestivo, capace di evocare sia la nostra antica civiltà rurale sia i luoghi della Palestina al tempo della Natività.
Un percorso tra storia, tradizione e spiritualità
Nel cammino che conduce alla capanna della Natività, i visitatori incontrano scene di vita quotidiana di due secoli fa:
• famiglie contadine nelle loro case e cortili;
• lavandaie, tessitrici, artigiane della terracotta, addette alla conservazione dei cibi;
• contadini impegnati nella lavorazione del formaggio, nella cura degli animali e nella costruzione di attrezzi agricoli;
• botteghe del panettiere, del fabbro, del lanaiolo, dei costruttori di reti da pesca.
Accanto alla tradizione locale, trovano spazio anche le ambientazioni della Palestina antica: il castello di Erode, le abitazioni dei personaggi della vita di Gesù, gli esattori delle tasse, gli impiegati del censimento romano, la scuola dei rabbini, il coniatore di monete e gli artigiani di gioielli.
Un viaggio emozionante
In un percorso di oltre 500 metri, più di 150 comparse accompagnano il visitatore in un’esperienza immersiva di forte valore culturale e spirituale, fino alla stalla della Natività, con il bue, l’asino e un vero neonato, nato nei mesi precedenti la manifestazione.
Al calare della sera, nel silenzio del lungo cammino illuminato dalle candele, le più belle melodie natalizie avvolgono i presenti in un’atmosfera di pace e commozione, rendendo l’arrivo alla grotta un momento di intensa partecipazione.
Un’opera costruita dal nulla
Il Presepio Vivente di Piubega è unico in Italia: non utilizza strutture preesistenti, ma sorge interamente da una spianata vuota, trasformata grazie all’impegno, al coraggio e alla creatività di una trentina di giovani, affiancati da alcuni volontari storici. Un’opera che richiede tre mesi di lavoro e che ogni anno testimonia la forza dello spirito comunitario e la capacità di realizzare ciò che sembrava impossibile.
Con l’auspicio di superare i 40.000 visitatori dello scorso anno, la XXV edizione del Presepio Vivente di Piubega si presenta come un invito a condividere un sogno collettivo, fatto di tradizione, bellezza, fede e collaborazione.

