MANTOVA – Dal mondo agricolo mantovano arriva un calendario solidale per curare i neonati mantovani più fragili. È l’iniziativa a favore di ASM, l’Associazione per lo Studio delle Malformazioni ONLUS, lanciata da Gianni Bellesìa, l’affermato fotografo di Moglia che vanta al proprio attivo una lunga e prestigiosa carriera, in Italia e all’estero.
Un progetto circolare, in cui i fondi raccolti con le donazioni ricevute per ogni copia dell’originale ed esclusivo calendario 2026 saranno devoluti allo stesso territorio che avrà contribuito, con il suo tradizionale spirito altruistico, a raggiungere l’obiettivo finale: la consegna di un apparecchio molto avanzato per la cura dell’ittero neonatale al reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Carlo Poma di Mantova.

L’apparecchiatura è stata presentata oggi nella sala riunioni della Direzione Generale della struttura ospedaliera mantovana, con la partecipazione, oltre che del fotografo ideatore del progetto, del Direttore Generale della ASST di Mantova Anna Gerola, del Direttore Sanitario Marianna Lorenzoni, del Direttore del reparto di Terapia Intensiva Neonatale Valeria Fasolato e del Segretario Generale di ASM Maurizio Fabbri.
Il calendario è dedicato ai giovani agricoltori del dinamico territorio che si estende in provincia di Mantova, alle cui immagini si affiancano quelle d’archivio in bianco e nero dei loro predecessori nella storia, a significare l’importanza imprescindibile del lavoro delle passate generazioni nella creazione delle peculiarità d’eccellenza che caratterizzano questa zona d’Italia. E il titolo, “Agricultori 2026”, vuole evidenziare la maggiore attenzione dedicata all’istruzione e alla cura della persona dalle nuove generazioni che hanno scelto le professioni agricole.
Il calendario prosegue la raccolta di fondi iniziata, attraverso diversi eventi a Mantova e nei dintorni, con il calendario del 2024 dedicato da Bellesia a Mike Bongiorno nel centenario della nascita, anch’esso proposto a fronte di una donazione ad ASM. Un forte e sincero spirito di solidarietà per un unico intento: raggiungere in breve tempo il traguardo che darà più salute ai bambini curati nella struttura ospedaliera del capoluogo mantovano.

