• Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
sabato, Ottobre 25, 2025
  • Login
No Result
View All Result
Mantova Day
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio
Mantova Day
No Result
View All Result

Agricoltura, 2 miliardi da revisione Pnrr. Coldiretti in piazza. Lollobrigida: “Sostegno a filiera grano”

Ulteriori somme verranno dedicate alla misura ‘Parco agrisolare’ per soddisfare le numerose domande meritevoli di finanziamento

27 Settembre 2025
in Senza categoria
0 0
0
Lollobrigida si prepara a G7 Agricoltura: tra Piano Mattei e guerra dei dazi con la Cina
0
SHARES
0
VIEWS
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

MILANO – Due miliardi di euro in più di risorse del Pnrr al ministero dell’Agricoltura. A prevederlo la proposta di rimodulazione discussa questa mattina a Palazzo Chigi nella Cabina di regia Pnrr convocata alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti. A beneficiarne sarà la misura ‘Contratti di filiera’, col fondo che avrà ora una disponibilità di quattro miliardi di euro.

Le risorse del Pnrr dedicate al settore primario sono state infatti più che raddoppiate dal governo Meloni, passando da 3,6 miliardi previsti nel 2021 agli 8,5 attuali. I fondi da investire per lo sviluppo del sistema agricolo dal 2023 raggiungono così circa i 15 miliardi di euro. La decisione di rafforzare la misura nasce dal successo ottenuto dai ‘Contratti di filiera’. Approvata con la rimodulazione del piano di gennaio 2024, l’Italia avrebbe dovuto sottoscrivere contratti per un miliardo di euro entro giugno 2025 ma l’obiettivo è stato raggiunto e superato di oltre il 25%, con 1,256 miliardi di euro di contratti sottoscritti. I progetti di filiera finanziati ad oggi sono 63, con 1.042 imprese coinvolte e 2 miliardi di euro di investimenti liberati, grazie al cofinanziamento previsto e all’accesso agevolato al credito e l’elevato moltiplicatore economico. “I contratti di filiera – sostiene il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, Francsco Lollobrigida – rappresentano uno strumento strategico per la crescita e la modernizzazione delle aziende e delle filiere agricole italiane. Le imprese potranno investire in digitalizzazione, innovazione ed efficientamento energetico, migliorando la produttività e riducendo sprechi e costi raggiungendo così l’obiettivo di una maggiore sostenibilità del comparto agricolo”.

Al tempo stesso, ulteriori somme verranno dedicate alla misura ‘Parco agrisolare’ per soddisfare le numerose domande meritevoli di finanziamento. Con questo investimento ad oggi sono state finanziate oltre 23.000 imprese e installati 800 MW di capacità rinnovabile. Il nuovo obiettivo è raggiungere 1,7 GW entro il 2026, superando il target concordato con Bruxelles (1,3 GW) e quadruplicando quello originario del 2021 fissato a 400 MW. Come evidenziato da Lollobrigida, secondo l’Istat nel 2024 il settore ha registrato un +2% di valore aggiunto, contribuendo in maniera sostanziale alla crescita del Pil Italiano. Il reddito degli agricoltori italiani è quello cresciuto di più in Europa in termini nominali, risultati a doppia cifra contro una media europea dello 0,9%, mentre le esportazioni agroalimentari nel 2024 hanno toccato il record storico di 70 miliardi di euro.

“Sosteniamo – ha proseguito il ministro – i nostri agricoltori, allevatori e pescatori per riconoscere loro una remunerazione sempre più equa e giusta”. Secondo Lollobrigida, l’energia verde “non si produce sacrificando i terreni ma utilizzando impianti e infrastrutture delle aziende agricole. Ne abbiamo già finanziate 24mila e continueremo ad investire su questo settore che permette di abbattere i costi di produzione agli imprenditori agricoli ma anche di garantire l’ambiente”.

La notizia arriva nel giorno della protesta della Coldiretti, con manifestazioni da nord a sud del Paese “per dire basta ai trafficanti di grano che schiacciano il prodotto nazionale sotto i costi di produzione, costringendo le imprese agricole a lavorare in perdita e spingendo sempre più sulle importazioni estere”. Un grido partito da Bari, cuore del ‘Granaio d’Italia’, e Palermo, con manifestazioni contemporaneamente anche a Cagliari, Rovigo e Firenze. A rischio – sostiene la Coldiretti – ci sono quasi 140mila imprese agricole, soprattutto nel Mezzogiorno. La protesta arriva mentre il prezzo del grano duro è crollato a 28 euro al quintale, con un calo del 30% in un anno, tornando ai livelli pre-guerra in Ucraina, mentre i costi di produzione sono aumentati del 20% dal 2021. Un chilo di pasta oggi viaggia sui 2 euro, ma agli agricoltori vengono riconosciuti appena 28 centesimi al chilo di grano.

Per il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, “bisogna ridare dignità agli agricoltori, rispettando la legge sulle pratiche sleali che vieta la vendita sotto i costi di produzione”. Da Roma Lollobrigida è intervenuto in collegamento con le piazze di Bari e Palermo per tranquillizzare i manifestanti e assicurare loro il sostegno delle istituzioni alla filiera: “Il grano duro italiano non è soltanto una coltura, ma rappresenta la nostra identità. Per questo già nel 2024 abbiamo garantito 30 milioni di euro per i contratti di filiera, coprendo oltre 130 mila ettari per circa 9mila aziende agricole. Crediamo nella concorrenza ma in quella leale, basata sulla reciprocità dei costi di produzione e sulla possibilità di individuare un prezzo equo”.

Seguici su Facebook

Meteo

Meteo Lombardia

VIDIEMME SOCIETA’ COOPERATIVA

Piazza Sordello, 12 – Mantova

P.IVA, C.F. e R.I.  01898140205
PEC
Codice SDI
E-Mail

Cosa Vuoi Leggere?

  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Chi siamo
  • Scrivi alla redazione
  • Per la tua pubblicità
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Gestisci il consenso ai cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per archiviare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso può influire negativamente su determinate caratteristiche e funzioni.
Cookie tecnici (obbligatori) Sempre attivo
La conservazione tecnica o l'accesso è strettamente necessario al fine legittimo di consentire la fruizione di un determinato servizio esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, oppure al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Cookie statistici
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente a fini statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Cookie per marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili utente, per inviare pubblicità o per tracciare l'utente su un sito Web o su più siti Web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Vedi preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Provincia
  • Sport
  • Eventi
  • Rubriche
  • Green Economy
  • Archivio

© 2022 VIDIEMME SOCIETA' COOPERATIVA.