BOZZOLO – Pomeriggio movimentato nel piazzale antistante l’ospedale di Bozzolo.
Verso le 18 di mercoledì un 75enne mantovano, constatando l’assenza del pronto soccorso presso quel centro sanitario, chiedeva l’intervento di un’ambulanza riferendo di avere dei dolori respiratori. Sul posto veniva inviata l’ambulanza che staziona per le emergenze proprio presso quell’ospedale. Mentre l’infermiera prestava le prime cure all’anziano, gli misurava la pressione arteriosa e gli chiedeva la tessera sanitaria per poter compilare la scheda d’intervento.
Il paziente dava in escandescenze e tentava di aggredire fisicamente i due sanitari, colpendo con un pugno la spalla dell’infermiera. Successivamente si alzava dal lettino dell’ambulanza, allontanandosi.
Il personale dell’ambulanza chiedeva l’intervento delle Forze dell’Ordine, e sul posto giungeva una pattuglia dei Carabinieri di Marcaria. Veniva così escusso l’equipaggio del 118, e successivamente rintracciato il 75nne che, per sicurezza, veniva accompagnato da altra ambulanza presso l’ospedale civile di Mantova, in codice verde. L’infermiera dell’ambulanza si recava presso l’ospedale civile di Casalmaggiore, e dopo la visita medica non riportava lesioni evidenti e nemmeno giorni di prognosi.
Il 75nne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di percosse.