MILANO – Gazprom ha annunciato di aver firmato un accordo legalmente vincolante per la costruzione del tanto atteso gasdotto Power of Siberia 2 verso la Cina attraverso la Mongolia e di voler espandere le forniture attraverso altre rotte. Lo scrive Bloomberg. L’amministratore delegato di Gazprom, Alexey Miller, è a pechino con il leader russo, Vladimir Putin, e su Telegram la società fa sapere che “si è tenuta la cerimonia di scambio dei documenti tra PJSC Gazprom e China National Petroleum Corporation (CNPC), durante la quale sono stati firmati quattro documenti, tra cui l’accordo di cooperazione strategica che amplia le aree di collaborazione tra le due società”.
“Nel corso degli anni di collaborazione – spiega Miller – insieme ai nostri partner cinesi abbiamo costruito un solido ponte energetico che unisce i nostri popoli e va a vantaggio di entrambi i paesi. Oggi è stato compiuto un passo molto importante per rafforzare e sviluppare ulteriormente la nostra partnership strategica, per aumentare le forniture affidabili di energia pulita – il gas naturale – alla Cina e soddisfare il fabbisogno di questa fonte energetica da parte dell’economia cinese in rapida crescita. Gazprom ha sempre adempiuto in modo chiaro e affidabile a tutti i suoi obblighi previsti dai contratti in vigore, e continuerà a farlo anche in futuro”.
Il 1° dicembre 2024, le forniture giornaliere attraverso Power of Siberia sono state portate al livello contrattuale massimo un mese prima del previsto. A maggio 2025, il volume complessivo delle forniture di gas alla Cina attraverso la rotta “orientale” ha superato i 100 miliardi di metri cubi. Nell’anno in corso, le forniture sono superiori del 28,3% rispetto a quelle del 2024. In alcuni commenti rilasciati alle agenzie di stampa russe da Pechino, spiega Bloomberg, Miller ha affermato che il produttore di gas potrebbe spedire fino a 50 miliardi di metri cubi all’anno attraverso il Power of Siberia 2 per 30 anni. Il prezzo del combustibile, ha spiegato l’ad, sarà inferiore a quello attualmente praticato da Gazprom ai clienti in Europa, secondo quanto riportato. “Il progetto di costruzione del Power of Siberia 2 e del gasdotto Soyuz-Vostok, il collegamento di transito attraverso la Mongolia, nonché la capacità di trasporto del gas in Cina, diventerà il progetto di gas più grande, più imponente e ad alta intensità di capitale al mondo”, ha dichiarato Miller secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa russe.