PEGOGNAGA / POGGIO RUSCO – Nell’ultimo week end del mese di agosto, nei comuni di Poggio Rusco e Pegognaga, è stato organizzato un controllo straordinario del territorio, impiegando militari della Compagnia carabinieri di Gonzaga, nell’ambito di un’ampia attività relativa ai controlli straordinari del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla sicurezza stradale e nell’ambito dei servizi condivisi disposti dal Prefetto della provincia di Mantova in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dott. Roberto Bolognesi, finalizzati ad accrescere la sicurezza nelle aree urbane e contrastare ogni forma di illegalità, implementati dai servizi disposti dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Vincenzo Di Stefano.
Nella circostanza i Carabinieri hanno controllato 55 persone e 24 veicoli, controllando altresì 3 esercizi pubblici.
I carabinieri della stazione di Pegognaga hanno rinvenuto e sequestrato 387 grammi di ketamina. Tale sostanza, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato un introito pari a 70.000 euro. Il grosso involucro è stato rivenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Pegognaga.
I carabinieri della stazione di Poggio Rusco hanno deferito all’autorità giudiziaria il titolare di un bar di quel centro, un 39enne cinese, poiché sorpreso a somministrare bevande alcoliche ad un gruppo di ragazzi minorenni di età compresa tra i 13 ed i 15 anni.
Sempre i carabinieri di Poggio Rusco controllavano dei soggetti presenti in un parco pubblico, due dei quali si davano alla fuga. Gli stessi venivano raggiunti nella loro abitazione ed i militari, a seguito di perquisizione, rinvenivano uno spinello e 2,5 grammi di marijuana. I due soggetti, un 21nne ed un 30nne, nigeriani e residenti a Poggio Rusco, sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della stazione di Quistello hanno denunciato un 42nne algerino residente a Poggio Rusco. Il soggetto veniva controllato a Poggio Rusco e trovato in possesso di un bastone artigianale della lunghezza di 56 cm, opportunamente sequestrato. Il soggetto è indagato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.