MANTOVA – Nel mese di agosto, con l’intensificarsi del traffico estivo, la Polizia Stradale di Mantova, insieme al dipendente Distaccamento di Ostiglia, ha rafforzato la propria attività di vigilanza lungo le principali arterie della provincia virgiliana; proprio durante uno di questi servizi, normalmente finalizzati a rilevare violazioni al Codice della Strada, ci sono stati risvolti imprevisti.
Mentre erano intenti a svolgere dei controlli di routine, i poliziotti hanno notato una motocicletta guidata da un individuo che non indossava il casco protettivo. Il soggetto, di nazionalità straniera, immediatamente fermato, ha mostrato una patente di guida rilasciata da un paese estero, di cui però non conosceva minimamente la lingua; subito dopo ha iniziato a mostrare segni di nervosismo e ad essere poco collaborativo.
Viste le tante anomalie, gli agenti si sono insospettiti e hanno deciso di approfondire il controllo, scoprendo che all’interno del mezzo erano nascosti un piede di porco, un taglierino e una sega a serramanico, di cui l’uomo non era in grado di giustificare in maniera plausibile il possesso, tutti attrezzi normalmente utilizzati per la commissione di furti.
Gli oggetti sono stati sequestrati e l’uomo è stato accompagnato presso la Questura di Mantova per gli adempimenti del caso; gli atti sono ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
L’episodio conferma ancora una volta l’importanza del lavoro quotidiano svolto dalla Polizia Stradale: un presidio costante sul territorio che non si limita alla prevenzione delle violazioni al Codice della Strada, ma si dimostra sempre più decisivo nel contrasto a fenomeni di illegalità diffusa.
La Polizia di Stato continua il proprio servizio a tutela della legalità, sempre in prima linea per la sicurezza di tutti.