CASALOLDO – Aperti i cantieri per teatro, sala civica, incrocio e Tartaro. Come annunciato, dopo l’approvazione del rendiconto di gestione 2024, sono partiti i cantieri per la messa in sicurezza e la riqualificazione di alcuni dei principali immobili e snodi viabilistici del Comune. In questi giorni sono stati avviati i lavori sul tetto del teatro e della sala civica, con la sistemazione delle tegole, delle lamiere e la posa di guaina impermeabilizzante per eliminare le infiltrazioni dal soffitto. Entro l’autunno si passerà agli ambienti interni, con interventi specifici di risanamento della muratura gravemente danneggiata da muffa e umidità, sul solaio e sulla scala esterna del teatro. L’investimento complessivo ammonta a circa 100mila euro.
«Si tratta di interventi strategici e attesi dalla nostra comunità» – ha dichiarato il sindaco Emma Raschi. «Mettere in sicurezza e restituire a Casaloldo luoghi simbolo molto utilizzati dalla comunità, come il teatro e la sala civica, è sempre stata una delle nostre priorità. Era però necessario approvare in consiglio l’avanzo di amministrazione dell’anno scorso e liberare le risorse indispensabili per le opere. Salvaguardare il patrimonio edilizio dell’Ente è fondamentale. In questa direzione va anche l’intervento sull’ex municipio, finanziato in parte con risorse regionali e in parte con fondi da bilancio. Altra priorità è la gestione del rischio idro-geologico».
Dopo l’estate si passerà infatti alla sistemazione del tetto sull’edificio principale dell’ex municipio, completando così l’opera di riqualificazione dell’immobile che garantirà un ambulatorio per il medico condotto, oltre alle sedi per le associazioni locali. In autunno, conclusa la stagione irrigua, entrerà in azione il Consorzio di Bonifica per l’avvio dei lavori sul Tartaro, con interventi mirati su diversi tratti del corso d’acqua.
Nel frattempo procede spedita anche l’opera di installazione dell’impianto semaforico all’incrocio tra SP1 e SP8, pensato per garantire una maggior sicurezza stradale e ridurre il rischio di incidenti per i veicoli. «Grazie alla programmazione e alla gestione oculata dei conti pubblici – conclude Raschi – riusciamo a trasformare risorse in cantieri e ad avviare opere concrete nell’interesse dei cittadini e per la salvaguardia dei luoghi più significativi del nostro comune».