CASTEL GOFFREDO – Aveva destato molti sospetti tanto che i carabinieri della stazione di Castel Goffredo, avendo notato movimenti alquanto sospetti nella sua abitazione, avevano richiesto ed ottenuto un decreto di perquisizione dalla Procura della Repubblica di Mantova.
Per il giorno dell’esecuzione della perquisizione, i Carabinieri si sono avvalsi di un aiuto speciale: la collega a quattro zampe di nome Gina, in forza al Nucleo Cinofilo dei Carabinieri di Orio al Serio (BG).
Nei giorni scorsi l’irruzione dei Carabinieri nella casa di un giovane 20enne residente a Castel Goffredo. Il fiuto infallibile di Gina ha permesso di rinvenire quasi 16 grammi di hascisc suddivisi in 14 dosi, nr. 2 bilancini di precisione, del materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente e la somma di 435 euro ritenuta probabile provento della presunta illecita attività di spaccio.
A seguito del rinvenimento i Carabinieri della Stazione di Castel Goffredo procedevano all’arresto del giovane ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa della fissazione del rito direttissimo.
Il giudice del Tribunale di Mantova, nei giorni scorsi, dopo aver convalidato l’arresto poiché legittimamente operato dai carabinieri della stazione di Castel Goffredo, ha disposta la remissione in libertà del soggetto, rinviando l’udienza.