MILANO – All’indomani dalla sua investitura, Antonio Filosa, neo amministratore delegato di Stellantis, ha scelto lo stabilimento di Torino Mirafiori per cominciare il ‘viaggio’ nelle sedi italiane del gruppo. Durante la visita, è stato accompagnato da Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer, Enlarged Europe, da Arnaud Debouef, Chief Manufacturing & Supply Chain Officer e da Xavier Chereau, Chief Human Resources, ESG, ICT & Heritage Office. Una visita, spiegano i sindacati, “imprevista”, ma che va letta come “un bel segnale”. “Se il buongiorno si vede dal mattino – dice Gianni Mannori della Fiom a GEA – allora il segnale è positivo”. L’iniziativa, commenta la presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, “è un gesto che parla il linguaggio della concretezza e dell’ascolto, un messaggio chiaro di attenzione verso la produzione, i lavoratori e il radicamento manifatturiero sul territorio”.
Già mercoledì, poco dopo l’annuncio ufficiale della sua nomina, Filosa aveva visitato il sito di ricerca e sviluppo di Carrières-sous-Poissy e nel pomeriggio quello di Sochaux (Doubs), entrambi in Francia, culla storica della Peugeot, dove il gruppo produce i Suv 3008 e 5008.
La visita di questa mattina a Torino, spiega l’azienda, ha evidenziato “il valore strategico di Mirafiori per il presente e il futuro di Stellantis”. E il ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, dal palco di Napoli per il XXI Congresso Fim-Cisl nazionale, sottolinea che la nomina di Filosa “conferma che abbiamo rimesso l’auto italiana sulla strada giusta ed era una scommessa che molti ritenevano impossibile”.
Nel corso della giornata, il nuovo ceo ha incontrato anche il presidente John Elkann, presso il Centro Stile. In mattinata si è recato presso la Carrozzeria di Mirafiori, oggi fulcro della transizione verso la mobilità sostenibile. Qui, infatti, è stata recentemente avviata la produzione della nuova Fiat 500 ibrida, il cui lancio è previsto per novembre sotto la guida di Oscar Puente, Head of Low & Mid Segment Cluster.
Poi tappa nell’impianto di produzione dell’eDCT (electrified Dual Clutch Transmission), una tecnologia ibrida avanzata che rappresenta un pilastro fondamentale nella strategia di elettrificazione del gruppo. Ad attenderlo c’era il direttore del Plant, Domenico Coniglio. Il tour è poi proseguito al Centro Tecnologico Batterie – il più grande in Italia e tra i più avanzati in Europa – dove vengono sviluppati e testati i pacchi batterie per i veicoli elettrici di prossima generazione. Qui Filosa ha incontrato Daniele Esposito, Head of Technical Center South Europe, e Maria Grazia Lisbona, South Europe Propulsion Tech Center Lead. La giornata si è conclusa con una visita all’EDM Lab (Electric Drive Module), un centro di eccellenza per lo sviluppo e il collaudo di moduli di propulsione elettrica.
“Da questa mia visita al complesso di Mirafiori – commenta Filosa, che entrerà ufficialmente in carica il prossimo 23 giugno – sono rimasto colpito, ma non sorpreso, dal livello di totale integrazione e collaborazione che esiste tra i team. Non ho dubbi che, a partire dall’entusiasmo e dalla professionalità che ho percepito incontrando i colleghi oggi nelle varie realtà produttive a Mirafiori, così come ieri in Francia, abbiamo tutte le possibilità di aprire un nuovo capitolo nella storia della nostra azienda”.