CASTEL GOFFREDO – Nella notte del 25 maggio, i Carabinieri della Stazione di Guidizzolo e del Nucleo Radiomobile di Castiglione delle Stiviere hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, un 30enne, pregiudicato di Castel Goffredo, ritenuto responsabile in ipotesi accusatoria dei delitti di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
In seguito a richiesta di intervento al Numero Unico di Emergenza 112 della fidanzata, per una lite in corso con l’uomo presso l’abitazione di quest’ultimo, i carabinieri della Stazione di Guidizzolo raggiungevano immediatamente la casa. All’arrivo dei militari, l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, si scagliava contro di loro colpendoli con calci e pugni. Con non poche difficoltà i militari intervenuti, con l’ausilio dei loro colleghi del Radiomobile di Castiglione delle Stiviere, riuscivano a contenere la furia del 30enne, che con le sue condotte violente causava contusioni multiple ad uno degli operanti. Pertanto, i Carabinieri traevano in arresto l’uomo per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, immediatamente informata dei fatti.
Nella mattinata odierna, su richiesta della locale Procura, il Tribunale di Mantova ha convalidato l’arresto e, in esito a giudizio con rito direttissimo, è stato condannato ad anni 1 e mesi 6 di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Il Tribunale ha disposto, inoltre, un risarcimento di 800 euro a favore dell’Arma dei Carabinieri.