CAVRIANA – Un rogo che ha completamente distrutto il tetto in legno e causato danni ingentissimi all’attività e all’immobile. Si tratta dell’incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di giovedì 1 maggio, poco prima che la pasticceria Parolini, con sede in piazza Castello, chiudesse i battenti. A provocare il disastroso incendio potrebbe essere stato un problema a uno dei frigoriferi che si trovano ai piani alti dell’immobile, anche se i titolari spiegano che tutti i frigo sono stati cambiati da poco tempo e che proprio l’ultimo piano dell’immobile è vuoto. Forse un cortocircuito da una presa elettrica? Gli accertamenti dei vigili del fuoco sono in corso.
Sta di fatto che verso le 18.30 di giovedì i titolari hanno sentito provenire dall’alto della palazzina una sorta di scoppio. Una volta raggiunto l’ultimo piano, era ormai praticamente troppo tardi. Le fiamme infatti stavano già intaccando il tetto.
Subito è scattato l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Castiglione, Mantova, Suzzara e Desenzano insieme ai carabinieri. Un intervento enorme, durato fino a mezzogiorno di ieri e che ha visto l’intervento anche di alcuni agricoltori con b botti piene d’acqua. Verso le 21 è arrivata anche la protezione civile che ha dato il cambio alla polizia locale. Per quasi tutta la durata dell’intervento presenti anche il sindaco Matteo Guardini e parte dell’amministrazione comunale. «Grazie a tutti quanti hanno aiutato per quanto nelle possibilità di ciascuno. È un danno davvero importante per tutti», sono le parole del primo cittadino.
Il rogo ha danneggiato, sebbene in modo lieve, due abitazioni vicine: le rispettive famiglie hanno quindi passato la notte tra giovedì e ieri fuori casa. L’abitazione della famiglia Parolini invece non è stata intaccata dalle fiamme. Il danno, in via di quantificazione, potrebbe aggirarsi sul mezzo milione di euro.