SAN GIORGIO BIGARELLO – Restituire alle vittime i loro nomi perché non vengano mai dimenticate. Le pietre d’inciampo ricordano coloro che non hanno fatto più ritorno dai campi di sterminio e costituiscono il più grande monumento dal basso alla loro memoria.
Questa mattina, in occasione della Giornata della Memoria 2025, l’Amministrazione di San Giorgio Bigarello poserà la terza pietra d’inciampo sul territorio comunale. I pochi elementi in ottone sulla superficie si ripropongono di reintegrare un’individualità a quanti – nell’ignominioso progetto nazista – dovevano essere ridotti ad un numero di matricola.
E che oggi sono lì per ricordare l’importanza della memoria e per impedirci di “inciampare” di nuovo negli stessi errori. La cerimonia si terrà questa mattina, alle ore 12, presso il centro culturale Frida Kahlo di Mottella alla presenza del sindaco Davide Dal Bosco, della giunta comunale e degli studenti delle scuole medie con le docenti e la dirigente scolastica. Presenti anche Eugenio Iafrate, vice presidente dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti (ANED) e Emanuela Benfatti, familiare di Pierino Galusi.