CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – “Non ho condiviso la scelta di non coinvolgere nel progetto i parlamentari mantovani e soprattutto i primi cittadini della zona. E per questo motivo, a gennaio, ho chiesto al ministero ed al sottosegretario un incontro con i rappresentanti del nostro territorio. Non comprendo, poi, come mai, con tutti gli introiti che derivano dalle tasse di soggiorno, le varie amministrazioni comunali che si affacciano sul Garda non abbiano mai investito per dividere le fognature tra acque bianche e nere, piuttosto che convogliare il tutto nel Chiese e nell’Alto Mantovano”.
Queste le parole dell’onorevole Andrea Dara, vicesindaco di Castiglione delle Stiviere, riguardo il nuovo progetto di depuratore del Garda che sta prendendo piede in queste settimane. Progetto che, come noto, vedrebbe non più due impianti a Gavardo e Montichiari, ma uno solo a Esenta di Lonato.
Insieme a Dara anche alcuni attivisti che si battono per la qualità delle acque del Chiese e, in generale, dell’ambiente nell’Alto Mantovano.