MANTOVA – Settanta volontari persi negli ultimi due anni e la necessità di risollevare i numeri per portare avanti le attività svolte nei reparti di pediatria degli ospedali della provincia e in altri spazi del territorio. L’associazione Abeo Mantova lancia un appello alla città per trovare nuove persone disposte a donare qualche ora del loro tempo ai progetti AbeoDonazione, AbeoPediatrie, AbeoSostegno, AbeoPiuma ed AbeoLilla rivolti a bambini con patologie e alle loro famiglie, e in generale agli adulti che si prendono cura di loro.
Un lavoro non facile quello della odv Abeo, che ogni giorno offre un supporto concreto nell’accoglienza all’interno di luoghi come gli ambulatori di pediatria del Carlo Poma e di Borgo Mantovano, il polo vaccinale di via dei Toscani (AbeoVax), la neuropsichiatria infantile e l’unità operativa di neuropsichiatria infantile di viale Piave (AbeoHub), e numerosi servizi a domicilio per le famiglie coinvolte in AbeoSostegno, che prende per mano quei genitori che hanno figli minorenni con malattie rare e gravi. Si aggiungono anche le attività di informazione sulla donazione all’interno delle scuole.
Il ricambio dei volontari è fisiologico e man mano che qualcuno abbandona c’è anche chi arriva ed entra a far parte della squadra che ad oggi ne conta circa 130, ma i numeri non sono più sufficienti a sostenere le richieste che arrivano da Mantova e provincia. “Siamo una associazione anomala – osserva il presidente Vanni Corghi – perché non abbiamo una sola mission, non ci occupiamo di un unico progetto ma di tanti diversi e ciascuno propone dei servizi e delle attività specifiche per rispondere ad una determinata esigenza. Questo significa che siamo impegnati su tutto il territorio mantovano, supportando concretamente l’attività degli operatori medico sanitari, dei servizi sociali e dei Comuni”.
Accanto a tutto ciò c’è anche la raccolta fondi, con i gazebo nelle piazze, fondamentale per recuperare le risorse necessarie a finanziare i progetti. “Tengo molto a ricordare che Abeo offre tutto gratuitamente – prosegue il presidente – Parliamo di attività come trasporti, servizio psicologico e di mediazione culturale, accoglienza, supporto nelle pratiche burocratiche, acquisto di strumenti, cibo, vestiti, medicine ed anche arredi. Abbiamo bisogno di volontari e speriamo che il nostro appello trovi risposte”.
Per informazioni: abeo@abeo-mn.it, 0376.201856, abeo-mn.it.