VIADANA – L’ultima sua notizia risaliva alle 11 di sabato mattina, quando aveva mandato un messaggio con il suo smartphone; e dopo una serie di febbrili ricerche attorno alla mezzanotte è arrivata la notizia che nessuno voleva dare: il suo corpo era appena stato ritrovato, senza vita, nelle acque del fiume Oglio. È morto così, ad appena 16 anni, un ragazzo di origini indiane residente a Viadana e sulle cause del decesso i carabinieri stanno ancora indagando: esclusa ogni causa violenta resta da capire se la morte sia stata determinata da un gesto disperato o da una tragica fatalità.
Purtroppo, nella tarda serata di sabato, un rinvenimento faceva disperare sia i soccorritori che la famiglia che aveva lanciato l’allarme: nella zona di Torre d’Oglio erano stati rinvenuti la bicicletta, un paio di ciabatte, il cellulare e altri effetti personali dal giovane e questo aveva fatto temere – come purtroppo si è verificato – per la sua sorte. Poche ore dopo, attorno alla mezzanotte, la tragica scoperta fatta dai vigili del fuoco di Mantova che rinvenivano il corpo senza vita del ragazzo nelle acque del fiume Oglio. Resta da capire cos’è successo esattamente dato che non vi sono testimonianze ed è chiaro che il ragazzo non ha subito violenza; le indagini sono volte anche ad accertare, qualora fosse confermato il gesto estremo, per quale motivo il ragazzo possa essere arrivato a questa disperata decisione.