CAVRIANA – La sezione Anpi dell’Alto Mantovano, domani dalle 20.45 nelle cantine di Villa Mirra a Cavriana, ricorderà la figura di Mike Bongiorno, nella sua veste, però, di partigiano.
Sfollato con la madre sulle Alpi piemontesi, grazie alla sua conoscenza dell’inglese, come si legge nelle cronache di allora, fu impegnato come staffetta tra le formazioni della Resistenza e gli Alleati, che raggiungeva in Svizzera.
Catturato a Cravegna, in provincia di Novara, durante una di queste sue missioni.
Bongiorno, che stava per essere fucilato, si salvò perché gli agenti della Gestapo gli trovarono addosso documenti americani. Dopo sette mesi trascorsi nel carcere di San Vittore, Mike fu destinato alla deportazione in Germania. Nel settembre del 1944 passò per il campo di concentramento di Bolzano dove, dopo essere stato tenuto in isolamento per un paio di settimane, fu deportato a Reichenau.
Nell’inverno il trasferimento nel lager di Spittal, dal quale poté uscire nel gennaio del 1945, grazie a uno scambio di prigionieri.