MEDOLE – A cavallo della mezzanotte tra il 09 ed il 10 ottobre 2024 i militari della stazione Carabinieri di Guidizzolo hanno tratto in arresto un quarantenne, senza fissa dimora, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Imperia, poiché condannato con cumulo di pena per reati contro la persona e contro il patrimonio.
I militari, impegnati nel servizio perlustrativo, durante l’esecuzione di un controllo alla circolazione stradale effettuato a Medole, intimavano l’alt al conducente di un motociclo che, anziché fermarsi, si dava a precipitosa fuga per le campagne del comune mantovano, dando vita ad un rocambolesco inseguimento.
Il fuggitivo, incurante della propria e dell’altrui incolumità, veniva inseguito per molti chilometri dalla pattuglia della Stazione di Guidizzolo che, nel frattempo, aveva chiesto ausilio ad altre pattuglie presenti in provincia per i controlli preventivi del territorio. Tallonato dai militari e non avendo altre possibilità di fuga, l’uomo, in un estremo tentativo di garantirsi l’impunità, abbandonava il motociclo in una strada sterrata, tentando di dileguarsi nei campi con l’aiuto della scarsa visibilità dovuta al buio ed al maltempo che imperversava.
Raggiunto con non poche difficoltà dai militari operanti, che durante il difficile inseguimento non lo avevano mai perso di vista, da un primo accertamento il soggetto è risultato privo di documenti. Accompagnato in caserma e dopo aver stabilito con certezza la sua identità, i Carabinieri hanno constatato che lo stesso era colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Mantova, dove dovrà espiare la pena di anni 3 di reclusione.