VIADANA – UniCredit sostiene gli investimenti della società agricola Cerioli con un finanziamento di 5 milioni di euro, di durata decennale.
La Società riceverà uno stanziamento totale pari a 6,4 milioni di euro. Importo composto nel dettaglio da un finanziamento di 5 milioni di da Unicredit e 1,4 milioni di euro quale anticipazione del contributo Pnrr.
Il finanziamento è destinato a supportare gli investimenti necessari per trasformare l’impianto di Biogas, realizzato nel 2008 in un impianto di biomassa teso alla produzione di Biometano. Per l’operazione di revamping da Biogas a Biometano, la società agricola Cerioli ha aderito al bando Pnrr destinato agli upgrade degli impianti.
L’operazione consentirà la riduzione certificata di più dell’80% delle emissioni di gas effetto serra, conseguita mediante l’uso della biomassa e dei sottoprodotti vegetali. La totalità dell’energia prodotta, pari a 2 milioni e 200mila standard metri cubi di biometano all’anno, verrà immessa nella rete pubblica, e potrà coprire il fabbisogno medio annuo di mille e 500 famiglie.
La società agricola Cerioli Primo nasce a Viadana circa 20 anni fa, come azienda agricola zootecnica con allevamento suini. Nel 2008 la creazione del primo impianto biogas da 1 megawatt che lavora con biomasse e sottoprodotti derivati da attività agricole. Oggi è proprietaria di quattro aziende operative tutte appartenenti al segmento Agribusiness che spaziano dall’ allevamento, alla cerealicoltura, alla produzione vitivinicola, alla ristorazione.
“Sono estremamente soddisfatto del preziosissimo e concreto supporto ricevuto da parte di tutto lo staff di Unicredit, che con estrema rapidità, efficienza e risolutezza ha risposto positivamente al progetto. È motivo di grande orgoglio il fatto che Unicredit abbia deciso di riporre la propria fiducia sulla nostra società, che già nel 2008 era tra i pionieri nella produzione di Biogas e che oggi, proprio grazie a questo fondamentale sostegno, potrà essere annoverata tra le prime Aziende Agricole in Italia a realizzare un progetto di revamping come quello da noi pianificato”, conclude Alex Cerioli, presidente dell’azienda agricola.