MANTOVA – Dopo l’esame autoptico che ne ha appurato la morte per annegamento è arrivato ieri, da parte della procura di Verona, il nulla osta alla sepoltura di Erika Boldi. Le esequie della 26enne, trovata senza vita domenica scorsa nel canale Tartaro a Vigasio, si terranno sabato pomeriggio a San Martino dall’Argine.
La salma proveniente dall’ospedale scaligero di Borgo Roma giungerà nella chiesa parrocchiale nella tarda mattina mentre la cerimonia funebre si terrà alle 16; a conclusione della funzione religiosa il feretro proseguirà per il cimitero locale per la tumulazione.
A piangerla la mamma Roberta, la sorella Ilaria, i nonni Giacomo e Felicita, gli zii e i cugini. All’esito dell’autopsia, effettuata martedì, era stato accertato come la ragazza fosse ancora viva al momento di finire in acqua; sul suo corpo non erano stati altresì ritrovati segni di violenza. Seppur quasi esclusa la morte per overdose sul caso restano ancora diversi dubbi. Al setaccio degli inquirenti le ultime ore di Erika tramite tabulati telefonici e immagini della videosorveglianza.