VIADANA – Il 27 giugno 2024, i Carabinieri della Compagnia di Viadana hanno rintracciato ed arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Mantova su richiesta della Procura della Repubblica virgiliana, un uomo ed una donna residenti nel reggiano, ritenuti responsabili, in ipotesi accusatoria, di rapina impropria e lesioni personali.
I fatti contestati risalgono al 09 maggio scorso e sono avvenuti a Viadana davanti la scuola elementare della frazione di Cogozzo.
Nello specifico, una 52enne del luogo avrebbe parcheggiato la propria autovettura in prossimità del predetto istituto scolastico per andare a riprendere la figlia minorenne. Nel mentre, due soggetti scendevano da un’auto e raggiungevano velocemente il veicolo della donna, forzandone un finestrino laterale ed asportando dall’interno una borsa contenente gli effetti personali della vittima.
Di tale repentina azione furtiva si accorgevano alcune persone presenti sul posto che iniziavano a gridare attirando l’attenzione della proprietaria dell’auto che nel frattempo era di ritorno con la figlia.
I due ladri vistisi scoperti rapidamente risalivano sulla loro auto con cui ripartivano a tutta velocità, urtando, prima di dileguarsi nelle strade limitrofe, la figlia 11enne della donna che nel frattempo stava tentando di impedire il furto della borsa della madre. La giovanissima cadeva a terra riportando varie escoriazioni che venivano medicate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Oglio Po” di Casalmaggiore.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagni di Viadana iniziavano subito un’accurata attività investigativa al fine di identificare gli autori della predetta azione delittuosa, che sin da subito aveva provocato un sentito allarme sociale tra la comunità viadanese, anche in considerazione del fatto che era avvenuta in prossimità di una scuola.
Venivano visionate tutte le immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nella zona, si procedeva ad ascoltare molte delle persone presenti, venivano effettuati i rilievi tecnici sull’auto della vittima ed acquisito ogni altro elemento ritenuto d’interesse.
Le serrate indagini permettevano la precisa ricostruzione dei fatti avvenuti e la certa identificazione dei due malfattori, due coniugi di 38 e 35 anni, residenti nel reggiano e già con precedenti di polizia per reati similari, nei confronti dei quali venivano raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza.
Alla comunicazione dell’esito delle indagini alla competente A.G., seguiva, da parte del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Mantova titolare del fascicolo processuale, una richiesta di provvedimento restrittivo a carico dei due indagati. Il G.I.P. del Tribunale di Mantova, accogliendo la tesi esposta, emetteva quindi a loro carico la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Viadana hanno rintracciato nel reggiano i due destinatari del provvedimento ed hanno proceduto al loro arresto.
L’odierna operazione di polizia rientra nell’ambito delle quotidiane attività istituzionali disposte dal Comando Provinciale di Mantova, finalizzate ad un’efficace attività di prevenzione e contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio.
La responsabilità dei due soggetti saranno accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, pertanto sono considerarsi innocenti fino a condanna definitiva.