CANNETO SULL’OGLIO – Il paese dei vivai è entrato ufficialmente nel “Cammino di Santa Giulia”, la rete sentieristica collegata alle realtà locali, attraverso il suo itinerario si possono scoprire scenari naturalistici unici, innumerevoli località storiche, luoghi della fede.
Il cammino infatti unisce le antiche chiese dedicate alla santa, dove in alcune, sono conservate le sacre reliquie. Un caleidoscopio di emozioni accompagnate dai sapori, dalle specialità culinarie e dalle atmosfere uniche, da vivere naturalmente in maniera assolutamente eco-sostenibile.
Per questo, a Canneto sull’Oglio, si è svolta un’intera giornata dedicata al Cammino di Santa Giulia con la presentazione dell’itinerario e la posa della piastrella dedicatoria presso il Museo Civico di piazza Gramsci.
Il Cammino di Santa Giulia è un itinerario spirituale evocativo di un fatto storico, ovvero della traslazione del corpus di Sanctae Iuliae voluta dagli ultimi regnanti longobardi, Desiderio e Ansa, nel 762 d.C. Un percorso modellato sul territorio attraverso il collegamento delle chiese dedicate alla devozione di Santa Giulia, mediante una sentieristica di livello escursionistico e naturalistico.
Il progetto, sostenuto e promosso dall’associazione “Il Cammino di Santa Giulia”, si realizza in un lungo percorso di 467 km da Livorno a Brescia, strutturato in 25 tappe giornaliere, coinvolgendo tre Regioni (Toscana, Emilia, Lombardia), otto Province e numerose amministrazioni comunali. Il tratto mantovano del percorso, superato il Po, passa da Cicognara di Viadana, Rivarolo Mantovano, Canneto sull’Oglio per proseguire verso Acquanegra sul Chiese, Asola e la bresciana Pralboino. La mattonella che è stata depositata nel Museo Civico a Canneto sull’Oglio, rappresenta una colomba contornata dai colori rosso, le competenze di Santa Giulia a Livorno ed il blù quelle della Corsica.